Ha avuto una dimensione «nazionale» il «Premio Mimosa d’oro 2019» giunto alla 29esima edizione, promosso dal Centro culturale «Renato Guttuso» di Favara, presieduto da Lina Urso Gucciardino. La cerimonia di consegna dei riconoscimenti si è svolta, come di consueto, al Teatro Pirandello di Agrigento, gremito in ogni ordine di posto. A ricevere il prestigioso riconoscimento Claudia Lodesani, presidente nazionale di Medici senza Frontiere Italia. La Mimosa d’oro è stata consegnata, unitamente dalla presidente Lina Urso Guicciardino e dal Generale di corpo d’armata della Guardia di Finanza, l’agrigentino Ignazio Gibilaro. Questa la motivazione: «In giro per il Mondo come medico, coordinatore, capo missione, direttore di strutture sanitarie di Medici Senza Frontiere, ha affrontato grandi emergenze sanitarie, come l’ebola e lo tsunami, grandi guerre e conflitti dimenticati, salvando vite umane ma anche raccontando e denunciando. Adesso nel delicato e difficile compito di Presidente nazionale di Medici Senza Frontiere Italia, con competenza e altissima capacità d’azione porta avanti la Mission di Medici senza frontiere, tesa ad alleviare le sofferenze umane, proteggere la vita e la salute, restaurare il rispetto per gli esseri umani e i loro diritti fondamentali».
Grazie all’impegno dei soci del centro Guttuso e del grande cuore degli studenti di tante scuole agrigentine a Claudia Lodesani è stato consegnato anche «L’assegno della Solidarietà» una raccolta di fondi per gli scopi di Medici senza Frontiere
Nel corso della serata sono stati consegnati anche i riconoscimenti speciali, che fanno da corollario al Premio Mimosa d’oro 2019. Il Prefetto Dario Caputo ha premiato Claudia Distefano, Presidente provinciale Aism Agrigento; il Questore Maria Rosa Iraci Fabiola Foti, giornalista; il Comandante della Capitaneria di Porto, Capitano di Fregata Gennaro Fusco ha invece consegnato il premio a Mariella Gattuso, direttore regionale Marevivo Sicilia; il Comandante provinciale della Guardia di Finanza, Colonnello Pietro Maggio ha premiato Valentina Dell’Aira, esperta in relazioni istituzionali internazionali; il Comandante provinciale dei Carabinieri, Colonnello Giovanni Pellegrino ha consegnato il premio a Lucia Teresa Pollina, atleta campionessa italiana dei 200, 400 e 800 metri. La serata è stata allieta dall’esibizione di alcuni artisti locali. Il cantautore Lillo Puccio; i cantanti dell’Accademia «Palladium» diretta da Lia Minio: Kleide Fabrizio, Martina Caci, Beatrice Lodato, Samuela Pia Vullo, Chiara Rizzo, Alessia Cusumano. L’Accademia di Arte e Spettacolo Le Muse, con una performance della sua direttrice Claudia Rizzo accompagnata al pianoforte dal maestro Edoardo Savatteri e le allieve Chiara Lo Iacono e Dalila Bongiorno. Le allieve della Fit-Ballet hanno realizzato la Performance di Giovanna Di Maria e dell’insegnate Paola Vaianella.
A chiudere la serata in allegria la splendida esibizione di Al Bano che con le sue intramontabili melodie ha entusiasmato e fatto cantare tutto il pubblico del Pirandello. Il cantante Carrisi ha sciorinato i brani più popolari del suo repertorio.
«È stata una manifestazione eccezionale sotto tutti gli aspetti – ha detto con soddisfazione la presidente Lina Urso Gucciardino – poiché ha premiato il grande impegno internazionale di Medici senza Frontiere, ma ha anche messo in evidenza del grandi donne presenti e che operano nel nostro territorio. Un consenso che ci ripaga di tutti gli sforzi». L’appuntamento è stato rinviato al prossimo anno ma già da ieri l’organizzazione del centro culturale «Guttuso» si è messa in movimento per organizzare la trentesima edizione del premio che nel 2020 avrà una sua connotazione particolare per il trentennale dalla sua istituzione. E non mancheranno le novità cosi come la scelta dei premiati sarà molto accurata.