Un premio a cura di “Agrigento Oggi” e del direttore Domenico Vecchio. Significativo intervento dell’attore Gaetano Aronica che ha invitato ad amare Agrigento.
Un evento carico di emozioni e suggestioni al centro commerciale “Città dei Templi” che questa sera ha ospitato la cerimonia di consegna dei premi del contest fotografico, giunto ormai alla sua tredicesima edizione, “Fotografa San Calogero e il Mandorlo in fiore”. La giuria ha selezionato le immagini più meritevoli. Un premio, a cura di “Agrigento Oggi” e del direttore Domenico Vecchio e che gode della collaborazione del centro commerciale Città dei templi, diretto da Elisa La Rocca, del Distretto Turistico Valle dei Templi, con l’amministratore Fabrizio La Gaipa, che ha consegnato il premio migliore foto della “destinazione turistica”, mentre il Circolo “John Belushi”, guidato da Antonio Barone, ha premiato il miglior ritratto. Per l’edizione di quest’anno, Fotografa San Calogero ha ricevuto oltre 200 foto provenienti da 59 fotografi, inclusi alcuni provenienti da fuori provincia. Tutte le foto sono state caricate sull’App del Comune di Agrigento in alta risoluzione, permettendo ai partecipanti di compilare il forum in modo immediato e senza intoppi.
Per il contest “Fotografa San Calogero”, a ricevere il premio per la miglior foto a colori è stato Giuseppe Greco con la seguente motivazione:“ con la sua fotografia, è riuscito a rappresentare uno dei momenti più significativi della festa di San Calogero, l’uscita del Santo, che, appena appare sulla soglia del sagrato, viene salutato ed acclamato da mani devote ed appassionate. La fotografia riesce ad esprimere la gioia dei fedeli e dei portatori, simboleggiata da mani espressive , energiche e piene di speranza. Protagonista indiscusso della foto appare il Santo, che sembra quasi galleggiare tra la folla, con lo sfondo del Santuario gremito di gente. Un’immagine originale dal grande valore narrativo.” A consegnare il riconoscimento è stato l’assessore comunale, Giacchino Alfano.
La miglior foto in bianco e nero è stata quella di Salvatore Di Rosa: “con il suo scatto, ha saputo rappresentare , da una prospettiva originale, uno dei momenti più emozionanti della processione di San Calogero, quando i genitori, pieni di devozione avvicinano al Santo i loro bambini per onorare la promessa fatta. Nella composizione fotografica, sono diversi gli elementi che raccontano una storia di amore verso San Calogero, tra cui le mani dei portatori che innalzano i piccoli verso la vara in modo forte e fiducioso, in una sorta di dialogo muto e devoto. I sorrisi illuminano i volti dei presenti, incuranti del caldo e animati dalla fede. Protagonista indiscusso della composizione a piramide è San Calogero, circondato da una folla interamente proiettata verso di Lui. Il Bianco e nero rende maggiormente iconica l’immagine.” Il premio è stato consegnato dall’assessore comunale, Costantino Ciulla.
La fotografia a colori di Vincenzo Tedesco si è aggiudicata il premio del contest “Fotografa il Mandorlo in fiore”. Ecco la motivazione: “rappresenta la sintesi ideale degli elementi che caratterizzano la Festa del Mandorlo in Fiore, il colore, la danza, le colonne tufacee del nostro tempio della Concordia. Protagonista indiscussa della fotografia, la giovane danzatrice, con il suo costume che volteggia in una colorata e dinamica simmetria, in uno dei momenti più intensi dell’esibizione. Sullo sfondo, il Tempio della Concordia, arricchito dal colore vivo ed intenso del nostro cielo a Primavera. La fotografia comunica con grande dinamismo la Concordia tra i popoli, l’impeto e la gioia della danza, e racconta l’infinita primavera che si rinnova ogni anno ad Agrigento”. Ad aprire la serata i Tammura di Girgenti, presieduta da Biagio Licata, ad allietarla la musica del Maestro Salvatore Galante e l’esibizione del Val D’Akragas di Lello Casesa. Durante l’evento brillante e significativo è stato l’intervento dell’attore Gaetano Aronica che, con parole cariche di emozione, ha invitato ad amare Agrigento. Non solo. Aronica si è intrattenuto con il giornalista Luigi Mula, sul palco allestito all’esterno del centro commerciale, per una breve ma intensa intervista sui progetti passati e futuri. A condurre gli ospiti alla scoperta dei vincitori del contest i giornalisti Valentina Alaimo e Domenico Vecchio.
Il premio per la migliore foto in bianco e nero della kermesse è andato, invece, a Edoardo Calì: “ritrae la solennità e l’emozione sui volti dei partecipanti alla Festa del Mandorlo in Fiore, nel momento dell’Accensione del Tripode. Sul volto dei giovani che portano le fiaccole accese è evidente un’espressione ispirata e carica di sentimenti. Lo sguardo del portatore di fiaccola si proietta lontano, come a guardare un futuro ideale di concordia tra i popoli, un messaggio di pace e di bellezza nello stesso tempo. Una concordia ideale, sottolineata dalla presenza sullo sfondo , del Tempio della Concordia. Risulta molto interessante la distribuzione degli elementi nello spazio compositivo, così come lo è anche il suo valore narrativo.”
Il premio speciale “Destinazione Agrigento” , consegnato dall’amministratore del distretto turistico, Fabrizio La Gaipa, è andato a Giuseppe Lo Brutto: “valorizza la bellezza e la storia della città di Agrigento, attraverso un’immagine che racconta il nostro folklore e l’emozione di danzare davanti al Tempio la domenica conclusiva della Festa del Mandorlo. I colorati costumi delle danzatrici e dei danzatori si stagliano sullo sfondo del tempio della Concordia in una linea perfetta contornata dal nostro azzurro cielo primaverile . la fotografia racchiude la nostra essenza, e, dal punto di vista tecnico, presenta equilibrio nella distribuzione degli elementi nello spazio, e contrasti capaci di rendere l’immagine evocativa e suggestiva, quasi come se fosse una foto storica”.
Il premio per il miglior ritratto, a cura del Belushi, è andato a Giuseppe Baldo: “La scelta di questo ritratto è stata frutto di una selezione difficile per l’enorme quantità di immagini presenti e meritevoli di attenzione. Abbiamo scelto questa fotografia perché ci ha trasmesso la forza delle tradizioni e il coraggio di chi le porta avanti nonostante le difficoltà, l’espressione catturata in questa immagine riporta alla natura e all’uomo, al loro essere entità separate e inscindibili.” Il riconoscimento è stato consegnato dal dirigenze del Belushi, Gero Viccica.
Consegnati, poi, due premi speciali: a Raffaele Castaldo per la foto più cliccata sui social e Nino Piraneo tredici anni ininterrotti di partecipazione al concorso. A premiare i due il commissario dello Polizia di Stato, Antonello Velardi e il giornalista Lorenzo Rosso.
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