Attestati di apprezzamento di sindaci e personalità delle istituzioni della provincia di Agrigento, alla notizia del trasferimento a Vicenza del prefetto Filippo Romano.
Il sindaco di Agrigento Franco Miccichè: “Con il prefetto Romano ho condiviso un anno e mezzo intenso di lavoro, di impegno, di dedizione. Da parte del dottor Romano non sono mai mancati supporto e disponibilità, provvedendo alle tante incombenze sempre con efficacia e concretezza. Impeccabile e fondamentale è stato il suo ruolo di ascolto e di intervento a fronte della grave siccità e della crisi idrica che ha investito la città di Agrigento e l’intera provincia. L’attenzione costante sul fronte dell’immigrazione, la sua presenza nelle scuole per sensibilizzare le generazioni emergenti verso diverse tematiche di attualità, la sua determinazione nel sostenere Agrigento capitale Italiana della Cultura 2025, lo hanno reso un punto di riferimento indispensabile e irrinunciabile. Allo stesso modo saluto il prefetto Salvatore Caccamo, atteso ad Agrigento, sicuro che saprà proseguire il cammino governativo lungo lo stesso tracciato e la stessa impronta istituzionale del prefetto Romano, in rappresentanza e a beneficio della comunità agrigentina”.
Il sindaco di Canicattì Vincenzo Corbo: “La comunità di Canicattì esprime un profondo sentimento di gratitudine a sua eccellenza il prefetto di Agrigento, Filippo Romano, per l’attenzione e il prezioso contributo destinati alla nostra Città durante l’espletamento del suo incarico. Il legame con Canicattì, già forte e radicato, si è ulteriormente rafforzato, ed è stato fondamentale per affrontare e superare le numerose sfide che hanno interessato il nostro territorio. A nome dell’amministrazione comunale e di tutti i canicattinesi, gli auguro ogni successo nei suoi futuri incarichi, certo che porterà sempre nel suo cuore la nostra Canicattì”.
Il sindaco di Favara Antonio Palumbo: “La nostra provincia e la città di Favara perdono un punto di riferimento. Il trasferimento a Vicenza del prefetto Filippo Romano mi rattrista, come sindaco e come uomo. Verrà meno una figura di altissimo profilo istituzionale che ha saputo essere cittadino tra i cittadini; che ha sempre voluto ascoltare tutti e non si è mai tirato indietro sulle tante emergenze che attanagliano la nostra provincia; che è stato decisivo in alcuni momenti critici, molto più di quanto molti suoi detrattori possano mai immaginare. So, certamente, che identico amore per questa terra avrà il nuovo prefetto, Salvatore Caccamo, a cui auguriamo buon lavoro e a cui assicuriamo piena collaborazione, ma permettetemi oggi di salutare un favarese adottivo come il dottor Romano, cui auguriamo buona vita e grandi successi personali”.
Il sindaco di Comitini Luigi Nigrelli: “Voglio ringraziare il prefetto Romano a nome mio personale e della mia amministrazione, per il lavoro svolto nel nostro territorio e per essere stato punto di riferimento fondamentale prezioso. Ricordo l’ultima manifestazione del 4 Novembre scorso che si è svolta proprio nel mio comune per volontà del prefetto oltre che dal comandante dell’arma dei carabinieri. Il prefetto è stato sempre attento alle esigenze delle Istituzioni e anche ai bisogni specifici, ha svolto al meglio il prestigioso incarico, onorandolo con gli strumenti della conoscenza, della competenza e caratterizzandolo per la dedizione e l’umiltà. La costante collaborazione con le Istituzioni, la vicinanza ai cittadini, le azioni concrete a sostegno di problematiche sociali e occupazionali e le attività messe in atto nell’ambito educativo sono state innumerevoli così come la vicinanza a noi sindaci, ai colleghi sindaci che sono stati fatti oggetto di intimidazioni. Ricorderò a lungo questo servitore dello Stato, che ha lasciato qualcosa di importante in questa terra sempre più spesso martoriata, ma che non si arrende mai”.
Il segretario regionale e vice presidente nazionale di Conflavoro, Giuseppe Pullara: “Un ringraziamento particolare va al prefetto uscente, Filippo Romano, trasferito a Vicenza, per l’azione svolta in questo periodo di permanenza nell’agrigentino, rappresentando un punto di riferimento istituzionale per cittadini e amministratori locali nelle più svariate dinamiche di natura sociale ed economica. A lui vanno l’augurio di buon lavoro e i complimenti per il nuovo incarico. Al neo Prefetto, che si insedierà prossimamente, manifestiamo, fin da subito, la nostra disponibilità a un dialogo con al centro il mondo del lavoro nel rispetto reciproco dei ruoli svolti nella società agrigentina. Siamo certi che il nuovo rappresentante del governo si spenderà nel territorio raggiungendo nuovi e attesi traguardi utili a tutti gli agrigentini”.
Il sindaco di Porto Empedocle Calogero Martello: “Un ringraziamento sentito da parte mia e dell’intera comunità empedoclina va al prefetto Filippo Romano, trasferito ad altra sede, per l’attenzione, l’impegno e la grande collaborazione riservata alla nostra città, durante il proprio servizio svolto alla guida della Prefettura di Agrigento. Con Romano abbiamo operato con grande sintonia, gestendo le numerose emergenze che caratterizzano il nostro territorio, in primis l’immigrazione, l’ordine pubblico e la crisi idrica. E’ stato un piacere e un onore lavorare fianco al fianco di un grande uomo di Stato che certamente si saprà fare apprezzare nel suo nuovo luogo di lavoro”. Martello si dichiara “pronto a dare il benvenuto al prefetto Caccamo. Saremo a disposizione del nuovo rappresentante dello Stato fin dal primo giorno del proprio lavoro, in un territorio difficile, ma altrettanto stimolante sotto innumerevoli punti di vista. Porto Empedocle è un centro nevralgico non solo per la provincia di Agrigento, ma per la Sicilia e l’intero paese. La collaborazione tra le istituzioni è un fattore determinante per il miglioramento della qualità della vita della nostra comunità”.
Ida Carmina, deputata del M5S: “Un doveroso ringraziamento al Prefetto Romano che in un territorio difficile ed emergenziale come quello agrigentino ha dato un impulso positivo nel superare le tante criticità in corso lavorando con il massimo impegno. Riconosco al Prefetto grande apertura, impegno e concretezza nell’ affrontare le grandi emergenze del nostro territorio quali siccità, sanità, salvaguardia dei posti di lavoro, viabilità ed altre problematiche. Un Prefetto sempre presente che non si è risparmiato, in un processo continuo fatto di dialogo e collaborazione istituzionale a tutti i livelli. Auguro al Dott. Romano di proseguire su questa scia la sua carriera professionale ed esprimo un doveroso ringraziamento per il lavoro svolto ad Agrigento. Al nuovo Prefetto di Agrigento Salvatore Cacciamo auguro buon lavoro, convinta che saprà ben affrontare le sfide impegnative che il nostro territorio pone a partire da Agrigento 2025, Capitale italiana della Cultura e le emergenze quotidiane che ancora non hanno trovato una compiuta soluzione”.
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