Attivo il servizio di salvamento in spiaggia con bagnini che rendono sicuri i bagnanti che scelgono la spiaggia ed il mare di Agrigento.
Il servizio è partito lo scorso 25 luglio ed è previsto fino al 22 agosto prossimo. È stato aggiudicato alla cooperativa “Ulisse”, attiva dal 1992. Tre le postazioni: a Cannatello, Le Dune e Caos. Ognuna vede l’impiego di quattro assistenti ai bagnanti divisi in due turni che coprono un orario che va dalle 9 alle 19, postazioni dotate di defibrillatore e di tutti i mezzi necessari per effettuare salvataggi in mare, così come previsto dall’apposita Ordinanza di Sicurezza balneare emessa dalla Capitaneria di porto. La norma prevede che nelle spiagge libere siano i Comuni a predisporre il servizio di vigilanza e salvamento, ove non è istituito gli stessi Comuni dovranno segnalare l’assenza di detto servizio con appositi cartelli monitori che avvisano della mancanza del bagnino. “Quando un bagnante necessita della respirazione bocca a bocca si esegue con una particolare maschera nel rispetto delle norme anticovid”, ci spiega Calogero Sedino, presidente dell’associazione Ulisse e maestro di salvataggio. “Ringraziamo il comune di Agrigento- dice Sedino- per averci dato la possibilità di effettuare il servizio importante per la sicurezza dei bagnanti, a differenza del comune di Porto Empedocle che da anni non lo prevede. Chiediamo al comune di Agrigento di prorogare fino a fine mese il servizio perché le spiagge sono molto frequentate. Noi facciamo anche molta prevenzione richiamando all’attenzione i bagnanti.” E poi l’appello ai genitori: “Raccomandiamo di stare attenti ai figli e, quando c’è vento di maestrale, di non fare il bagno con gonfiabili.” In ogni postazione di salvataggio anche una sedia job: una carrozzina da spiaggia per disabili che permette a chi ha problemi motori permanenti o transitori di vivere con armonia i suoi momenti di contatto con il mare.
Nella foto Gabriele Venuti.
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