“Una nostra concittadina si trovava ricoverata all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, per altri motivi, ed è stata sottoposta al tampone, e ad assisterla era la figlia, anche lei sottoposta al test. Dopo giorni, nel frattempo, le condizioni della signora, si sono aggravate, ed è deceduta. Dopo la morte a me è arrivato il provvedimento da notificare alla famiglia che era contagiata. Considerato che la figlia che l’assisteva era negativa, i familiari si sono posti il problema, che in realtà, questa situazione nell’eventualità che la paziente avesse contratto il virus, non fosse la causa della morte della congiunta. Tanto è vero che si sono rivolti all’Autorità giudiziaria, per comprendere quale sia la causa del decesso”. A parlare il sindaco di Porto Empedocle, Ida Carmina, sulla morte della settantenne empedoclina al presidio ospedaliero di contrada “Consolida”.
I figli della donna hanno presentato una denuncia ai carabinieri. Sarebbero state già acquisite le cartelle cliniche della signora, per verificare quale sia il vero motivo del decesso. “Non è detto che la causa di morte della nostra concittadina sia dovuta al Covid, tanto più che i congiunti non sono positivi, ma negativi. E’ una situazione complicata”, conclude il Sindaco di Empedocle.
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