Lo stesso Gip ha affidato l’incarico di effettuare una perizia sugli atti, alla commercialista Rita Amato che si metterà preso al lavoro vista la grande quantità di “carte” da esaminare.
L’incidente probatorio è stato chiesto dai magistrati – che scrivono nel loro atto inviato al Gip – “di accertare la veridicità e la congruenza dei dati esposti negli strumenti contabili e nelle certificazioni del Patto di stabilità con particolare riferimento agli importi versati da Enel per le misure compensative” attraverso una perizia contabile sui bilanci del Comune di Porto Empedocle relativi al periodo incriminato.
La vicenda riguarda una presunta falsa attestazione riguardante il patto di stabilità relativo al triennio 2011 – 2014, nel periodo in cui Firetto era alla guida del Comune di Porto Empedocle.
Il sindaco è accusato di tre ipotesi di falso commesso da pubblico ufficiale.
Tra gli indagati risultano anche l’allora direttore finanziario dell’Ente e i Revisori dei conti che negli anni si sono succeduti. In tutto le persone indagate sono otto e alcuni di essi hanno nominato dei consulenti di parte.