Dopo l’ulteriore crollo di lunedì, la Procura della Repubblica di Agrigento ha incaricato i Vigili del fuoco del Comando provinciale di eliminare i pericoli, con rimozione delle porzioni pericolanti, del palazzo liberty, lato viale della Vittoria e via Emanuele Orlando. Impegnati una quindicina di vigili del fuoco e quattro mezzi.
Nel frattempo nell’ambito dell’inchiesta gli indagati salgono a 31, e il Pubblico ministero Antonella Pandolfi, contesta nuove ipotesi di reato, oltre al disastro colposo, i reati di abuso di ufficio e falso. Si tratta di altri tre proprietari di abitazione.
Sempre il Pm ha conferito l’incarico di consulente all’ingegnere Luigi Palizzolo, che dovrà accertare le cause del crollo. I legali difensori degli indagati hanno nominato i propri consulenti di parte, che potranno partecipare alle operazioni, tra gli altri, gli ingegneri Giuseppe Pullara, e Vincenzo Ragusa, l’architetto Giovanni Spitali, e l’ingegnere Salvatore Lombardo.
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