“Chiamati a intervenire nei pressi di un’abitazione per un caso di suicidio, gli agenti della Questura di Agrigento, hanno trovato l’uomo ancora in vita, nonostante le gravi lesioni. Con grande prontezza e lucidità, gli hanno applicato le manovre di primo soccorso previste dal protocollo BlS (Basic Life Support), riuscendo a stabilizzare le sue condizioni fino all’arrivo del personale sanitario. Un intervento tempestivo e decisivo, che ha evitato il peggiore degli epiloghi”. Lo scrive sui social il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, per elogiare e ringraziare Vincenzo Territo e Luciano Italiano, i due poliziotti della sezione Volanti che, nella notte tra lunedì e martedì, hanno salvato una vita umana.
La centrale operativa della Questura ha ricevuto una richiesta di intervento smistata dal servizio 118, relativa ad un avvenuto suicidio all’interno di un’abitazione. Sul posto veniva inviata la Volante “Concordia”. I due componenti dell’equipaggio, appena varcata la porta di casa, si sono accorti che l’uomo era ancora vivo, nonostante avesse riportato gravi lesioni. Con estrema lucidità e sangue freddo, gli agenti hanno immediatamente attivato le manovre previste dai protocolli Bls (Basic Life Support), riuscendo a mantenere il paziente in vita fino all’arrivo del personale sanitario.
Il loro intervento è stato dirimente per il felice esito della vicenda: grazie alle tecniche di primo soccorso messe in atto, è stato possibile consegnare il ferito al personale medico in condizioni compatibili con il trasferimento in ospedale. Emozionante la reazione dei familiari, che, dallo sconforto, hanno visto riaccendersi la speranza grazie al coraggio e alla professionalità dimostrati dai due poliziotti.
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