Politici in Commissione: il TAR annulla il concorso dell’ASP di Agrigento per tecnici di radiologia e trasmette gli atti in Procura
AGRIGENTO – Il TAR Sicilia – Palermo ha annullato il concorso bandito nel 2022 dall’ASP di Agrigento per la copertura a tempo indeterminato di 7 posti da Tecnico Sanitario di Radiologia Medica (cat. D). Alla base della decisione del Tribunale Amministrativo, la presenza nella commissione esaminatrice di due membri con incarichi politici, che avrebbe compromesso l’imparzialità della selezione.
Il ricorso era stato presentato da alcuni candidati esclusi dopo la prova scritta, assistiti dagli avvocati Girolamo Rubino, Giuseppe Impiduglia e Giuseppe Gatto, i quali hanno evidenziato gravi irregolarità nella composizione della commissione. Nello specifico, uno dei commissari, il dott. Nobile, risultava consigliere comunale a Ravanusa, mentre il presidente della commissione, il dott. Trigona, era stato nominato assessore al Comune di Licata durante lo svolgimento del concorso.
Secondo il TAR, “i ruoli politici ricoperti da due dei tre commissari non consentono di escludere che la titolarità della loro carica possa aver interferito con il regolare svolgimento della procedura, pregiudicando le garanzie di imparzialitàe par condicio tra i partecipanti”.
Già con ordinanza del 6 settembre 2024, il TAR aveva sospeso gli atti della procedura, accogliendo le tesi dei legali. Con sentenza definitiva del 1° luglio 2025, ha decretato l’annullamento totale del concorso e ha disposto la trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica di Agrigento e alla Procura Regionale della Corte dei Conti di Palermo, ravvisando possibili profili di danno erariale per l’annullamento e la necessaria riedizione della selezione.
Infine, l’ASP di Agrigento è stata condannata al pagamento delle spese di giudizio, per un importo complessivo di 3.000 euro, oltre accessori di legge e la restituzione del contributo unificato.
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