Una grande prova d’attore, un intreccio comico che attraversa i secoli e un pubblico rapito tra risate e riflessioni. “Anfitrione” di Plauto ha incantato ieri sera il Teatro dell’Efebo, grazie all’interpretazione intensa e brillante di Emilio Solfrizzi, anche regista dello spettacolo. Con il suo carisma, Solfrizzi ha saputo fondere il linguaggio arcaico della commedia latina con incursioni nella contemporaneità, rendendo ancora attualissimo il gioco degli equivoci che anima la celebre opera plautina.
«Non conoscevo il Teatro dell’Efebo, è un teatro meraviglioso, ha una sua magia, sembra una cosa un po’ indiana scavata nella roccia», ha raccontato Emilio Solfrizzi dopo lo spettacolo. «Plauto è un genio, ha messo gli dei tra gli uomini. La sua modernità è incredibile: è attualissimo, paragonabile ai social di oggi, quelli che ci indicano la strada e noi pensiamo che sia quella giusta. Plauto ti dà la possibilità di contaminare il vecchio con il nuovo. Il teatro è la mia passione, io mi sono formato nel teatro e mi piace alternare grandi classici ad opere moderne». Per Soffrivi la prima assoluta ad Agrigento
Accanto a lui un cast di grande livello: Giancarlo Ratti, Ivano Falco, Viviana Altieri, Cristiano Dessì, Beatrice Coppolino e Rosario Coppolino, in un allestimento curato nei dettagli grazie alle scene di Fabiana Di Marco e ai costumi di Alessandra Benaduce. Un successo di pubblico e di critica, che conferma il valore della proposta teatrale estiva dell’Efebo.
E sabato 2 agosto, sempre alle 21, la rassegna prosegue con “I cavalieri” di Aristofane, nella regia e adattamento di Cinzia Maccagnano, già apprezzata per le sue riletture potenti delle tragedie “Antigone” e “Sette contro Tebe”. Stavolta, l’autore greco lascia spazio alla satira politica, in un testo che — pur scritto 2500 anni fa — risuona con inquietante attualità, denunciando l’inganno della propaganda e la manipolazione dei popoli.
Sul palco, oltre alla stessa Cinzia Maccagnano, anche Luna Marongiu, Raffaele Gangale, Cristina Putignano, Marta Cirello, Andrea Maiorca e Maria Chiara Pellitteri, in uno spettacolo che unisce parola, gesto e visione scenica, impreziosito dalle maschere e burattini di Luna Marongiu, dalle musiche originali di Lucrezio De Seta, dai costumi di Monica Mancini e dalle scene firmate da Linda Passi.
I biglietti sono disponibili su www.giardinoefebo.it oppure presso il Box Office di via Imera (tel. 20500).
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