La Sicilia allo Stelai: Lo spettacolo è scritto e diretto da Marco Savatteri e realizzato dai performer di Savatteri produzioni.
Marco Savatteri non finisce di sorprenderci. Dopo aver allietato il pubblico de Le Stelai con il “Simposio degli Dei”, il regista torna con “Picciotti Show”, la cui prima si è tenuta venerdì scorso. Il nuovo spettacolo ci catapulta in un mondo affascinante e vivace, popolato da un gruppo scapestrato di giovani ragazzi siciliani, pieni di sole, vento e mare. Tra chitarre, festa, musica e allegria, vediamo un ragazzo che mostra a tutti delle carte siciliane e una ragazza che crea una danza sensuale e vorticosa. Inizia così il gioco, rivelando una Sicilia di una volta, calda, aspra e misteriosa.
Picciotti Show è un Decameron tutto siciliano, passionale e divertente, dolce, ruvido e verace. È un racconto teatrale e immersivo della Sicilia popolare e leggendaria, una panoramica sulle meraviglie della nostra Isola interpretate da una comitiva scanzonata di poliedrici attori dalle infinite sfumature. Una celebrazione che invita tutti a arrendersi alla magia della Sicilia.
“Il nostro desiderio – spiegano Antonio Alba e Simona Frenna, gestori de Le Stelai – è offrire spettacoli capaci di raccontare la nostra terra così preziosa e affascinante e la nostra storia così ricca e unica. Attraverso il linguaggio teatrale, vogliamo regalare un percorso esperienziale capace di emozionare lo spettatore, che diventa il vero protagonista di spettacoli magici e indimenticabili. Spettacoli senza la quarta parete, che ogni volta rinascono e rivivono in una struttura straordinaria immersa nella Valle dei Templi.”
Lo spettacolo è scritto e diretto da Marco Savatteri e realizzato dai performer di Savatteri produzioni.
Il viaggio culinario prosegue con un antipasto irresistibile: caponata di melanzane con pesce azzurro croccante. La caponata, un piatto iconico siciliano, viene arricchita da pesce azzurro per un contrasto di consistenze e sapori che incanta i palati.
Per il primo piatto, è in programma una delizia tipica: busiate di pasta fresca con sarde, finocchietto e zafferano. Questa pasta tradizionale, con il suo condimento ricco e aromatico, rappresenta un connubio perfetto di ingredienti locali che raccontano la storia gastronomica della Sicilia.
Il secondo piatto presenta un’elegante interpretazione del pesce spada: tegolino di pesce spada con zest di agrumi, uva passa e pinoli, accompagnato da una vellutata di patata all’arancia. Questo piatto, raffinato e saporito, combina la freschezza del pesce con la dolcezza e l’acidità degli agrumi, creando un’esperienza gustativa indimenticabile.
Per concludere, il dessert offre una dolce celebrazione della tradizione: spuma di ricotta, cubaita di mandorla e fichi. La spuma di ricotta, leggera e cremosa, si sposa con la cubaita croccante di mandorla e i fichi, offrendo un finale dolce e soddisfacente.
Il tutto sarà accompagnato da vino CVA e acqua, per completare un pasto che celebra la ricchezza e la diversità dei sapori siciliani.
Foto Danilo Sguali
La Sicilia a Le Stelai.
Antonio Alba e Simona Frenna hanno fatto rinascere un luogo davvero magico per chi ama la bellezza, nel cuore della Valle dei Templi. Parliamo dello Stelai, dove ieri sera è stata presentata la prima dello spettacolo “Picciotti Show”, dedicato alla Sicilia, con la regia di Marco Savatteri e un cast di giovani attori che ad ogni esibizione ricevono gli apprezzamenti del pubblico.
Marco Savatteri è il primo regista ad avere inserito nello spettacolo la leggenda delle teste di moro, che fa riferimento a un tradimento e un omicidio avvenuti intorno al 1100, durante la dominazione araba in Sicilia. Nella Palermo di allora, nel quartiere “Al Halisa” (oggi “Kalsa”), una giovane abitante si innamorò di un arabo, ma, accecata dalla gelosia, uccise l’uomo che voleva lasciarla per tornare dai suoi. Lo uccise tagliandogli la testa, che poi utilizzò come vaso. La testa di moro, appunto, è oggi molto diffusa sui balconi delle case siciliane.
Lo Stelai è diventato un sito di grande richiamo perché è possibile trascorrere nella location una serata all’insegna del bello e del gusto, grazie alla coppia che ha fatto rinascere la struttura: Simona Frenna, con un passato da attrice che l’ha vista al fianco di celebri personaggi dello spettacolo, e il marito Antonio Alba, un imprenditore che si impegna ogni giorno per aumentare la permanenza dei turisti sul territorio, perché il soggiorno di una sola notte ad Agrigento non può bastare. Da qui, gli sforzi per continuare a essere presenti. Diciamo che Antonio e Simona ci stanno riuscendo. (Eugenio Cairone)