Picchiano a sangue un connazionale, in 4 accusati di tentato omicidio

I Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Licata, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto: Joan Mindrigiu, 38 anni, cittadino romeno disoccupato; Dragos Rautalin, 29 anni, cittadino romeno disoccupato; Gheorghe Bogdan Tanase, 19 anni, cittadino romeno disoccupato; Iosif  Dobrea, 36 anni, cittadino romeno disoccupato, tutti pregiudicati poiché resisi tutti responsabili dei reati di tentato omicidio e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.

Nella circostanza i Militari dell’Arma intervenivano presso la Stazione ferroviaria di Licata, ove era stata segnalata la presenza di un individuo, successivamente identificato in un 29enne bracciante agricolo di nazionalità romena, agonizzante a terra, nei pressi dei binari e in stato confusionale e con evidenti segni di lesioni in buona parte del corpo.

Immediatamente la vittima veniva soccorsa e trasportata presso il pronto soccorso dell’ospedale civile “San Giacomo d’Altopasso” di Licata, dove veniva ricoverato in prognosi riservata, non in pericolo di la vita.

In seguito ad una rapida e serrata attività info-investigativa, i Carabinieri accertavano che i 4 soggetti di nazionalità romena, per futili motivi avevano aggredito selvaggiamente il 29enne connazionale, colpendolo ripetutamente con calci e pugni, probabilmente anche facendo uso l di un tubo in ferro, per poi dileguarsi nei paraggi dello scalo ferroviario, venendo però immediatamente rintracciati e bloccati dai Militari del Nucleo Operativo e Radiomobile.

I fermati, espletate le formalità di rito, venivano associati presso la Casa Circondariale di Agrigento, in attesa dell’udienza di convalida, a disposizione dall’Autorità Giudiziaria.