Il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento Alessandro Quattrocchi ha inflitto la condanna a 8 mesi di reclusione, nei confronti di G.V., quarantenne licatese, per il reato di atti persecutori (stalking). Il Pubblico ministero al termine della sua requisitoria aveva chiesto la condanna a due anni di reclusione.
L’uomo è difeso dall’avvocato Francesco Lumia. La vicenda risale ad anni fa. G.V., – secondo l’accusa – avrebbe minacciato l’ex moglie, originaria di Porto Empedocle, dopo un periodo di convivenza in Belgio.
Proprio in quel Paese sarebbero nati i dissidi fra i due. Dopo la separazione sarebbero iniziati gli atti persecutori, con pedinamenti, e minacce.
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