“Il diritto alla gestione diretta dell’acqua pubblica è fondamentale: il Movimento 5 Stelle ha intrapreso pienamente la difesa del diritto in capo ai Comuni, che ne possiedono i requisiti, di gestire il Servizio Idrico in maniera diretta, evitando di affidare la conduzione a un soggetto esterno al territorio” – così preannuncia Filippo Perconti, portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati. “In coerenza con le indicazioni del Parlamento Europeo in materia di acqua, grazie all’impegno della sottosegretaria Ilaria Fontana e dei colleghi Federica Daga, Generoso Maraia e Giovanni Vianello, in collaborazione con la presidente Franca Biglio di ANPCI, siamo riusciti a scongiurare qualsiasi azione che mirava ad abrogare l’art.147 (Decreto Legislativo 152/2006) che tutela la gestione autonoma del Servizio Idrico Integrato dei Comuni con i requisiti di legge”. “Continueremo a prestare la massima attenzione affinché le gestioni dirette comunali possano continuare a garantire un servizio di qualità, nel rispetto dei principi di efficienza ed economicità dell’azione amministrativa e delle direttive comunitarie – conclude il parlamentare – la gestione diretta dell’acqua è un principio cui i comuni che ne hanno i requisiti non possono rinunciare”.
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