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Home » note ufficiali » Per Cgil Cisl Uil Agrigento occorre superare l’attuale gestione di “Girgenti Acque”

Per Cgil Cisl Uil Agrigento occorre superare l’attuale gestione di “Girgenti Acque”

Redazione web Di Redazione web
21 Novembre 2018
in note ufficiali
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Per CGIL CISL UIL Agrigento occorre superare l’attuale gestione di “Girgenti Acque” 
“Dopo l’iniziativa del Prefetto non si perda altro tempo per voltare pagina”

“L’iniziativa del Prefetto che si è posto a presidio della legalità economica del territorio merita il nostro sostegno e gratitudine.
Il testo della interdittiva, letto sui giornali, vela un inquietante scenario criminale nella gestione di un pezzo dell’economia e di un servizio essenziale. Emergono chiaramente grosse responsabilità nella cattiva gestione del servizio da parte dell’azienda che lo ha gestito, vorremmo emergessero, con altrettanta forza anche le responsabilità di chi (Governi Regionali, Sindaci, Presidenti di provincia) colpevolmente, per anni, ha omesso di vigilare.
Solo alla fine, L’ATI aveva avviato il processo di risoluzione contrattuale. Auspichiamo che l’iniziativa prefettizia abbia l’effetto di accelerare il superamento dell’attuale nefasta gestione del servizio idrico integrato del territorio. In ogni caso occorre porsi il problema del “dopo Girgenti Acque”: ed è questo il vero nocciolo del problema.
A Noi interessa una corretta gestione del servizio idrico integrato, il mantenimento dei livelli occupazionali.
Vanno reintegrati i lavoratori ingiustamente licenziati, e altresì, vanno recuperate le retribuzioni non pagate ai lavoratori .
A Noi interessa che il servizio continui ad essere assicurato con efficienza ed economicità.
A Noi interessa che non si perda un solo centesimo delle risorse già stanziate per il rifacimento delle reti idriche e dell’impiantistica per la depurazione.
Per queste ragioni, chiediamo al Prefetto di Agrigento la convocazione urgente di un tavolo congiunto con l’ATI Idrico per comprendere come si intende affrontare questa fase di transizione e governare la gestione futura del servizio idrico integrato”.

Queste le richieste dei sindacati Cgil, Cisl e Uil rappresentati dai segretari generali Massimo Raso, Maurizio Saia e Gero Acquisto e da quelli di categoria di FILCTEM- FEMCA- UILTEC (Filippo Munda, Emmanuele Piranio, Giovanni Manganella) e FIOM- FIM – UILM (Carmelo Cipolla, Eduardo Sessa e Alfonso Sammartino).

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