“Santo Padre, a nome del Libero Consorzio Comunale di Agrigento desidero ringraziarLa vivamente per l’attenzione rivolta a Lampedusa e Linosa, facenti parte della nostra Provincia, nel videomessaggio del 12 settembre, per la presentazione della candidatura di Lampedusa alla lista del Patrimonio culturale immateriale dell’Unesco”. Con una lettera ufficiale indirizzata a papa Leone XIV, il presidente del Libero Consorzio Comunale Giuseppe Pendolino, ha scritto una lettera al pontefice ribadendo che l’Agrigentino lo aspetta.
“Lampedusa – continua Pendolino -, essendo la prima porta d’ingresso per gli immigrati proveniente dal grande continente Africano, da sempre è stata isola di accoglienza. Gli abitanti di Lampedusa hanno un cuore aperto e generoso ad accogliere gli immigrati che, affrontando rischi e pericoli gravi, dopo i lunghi “viaggi della speranza”, approdavano nelle coste dell’isola. Hanno visto nell’immigrato un essere umano da accogliere, senza fare ulteriori considerazioni. Accoglienza che nasce dalla fede cristiana che ha sempre accompagnato gli abitanti di Lampedusa”.
“Con grande gioia la provincia di Agrigento, insieme all’Arcivescovo della Diocesi, monsignor Alessandro Damiano, è in attesa della Sua presenza fra noi, come ha anticipato, per ascoltare la rinnovata attenzione alle persone più deboli, che sono nel cuore della Chiesa: un messaggio che da Lampedusa si diffonderà alla comunità mondiale. Con questi sentimenti di gratitudine, gioia e speranza, Le invio i sensi della mia devozione”, conclude il presidente del Libero Consorzio.
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