Il business dei parcheggi privati ad Agrigento: un affidamento contestato dal Comune
Un ambizioso progetto di riqualificazione dei parcheggi e della mobilità urbana sta agitando le acque nel Comune di Agrigento. La proposta, firmata dalla società “Gps Global Parching Solutions” di Piacenza, ha ricevuto il via libera dalla giunta comunale e ora si appresta ad affrontare il passo cruciale dell’appalto.
Il piano, elaborato dall’assessore con delega al piano dei parcheggi e allo sviluppo della mobilità urbana e dei trasporti Gerlando Principato, prevede la creazione di nuovi stalli a pagamento e zone a traffico limitato, con varchi elettronici di controllo, che ricordano i sistemi utilizzati in molte città europee di prestigio. Inoltre, si contempla il recupero del parcheggio di Cugno Vela e la gestione del parcheggio pluripiano di via Empedocle. Tutto questo anche in vista di Agrigento 2025.
Nonostante l’innovativo progetto, una parte della cittadinanza si dimostra scettica, e il dibattito si prospetta acceso nelle prossime fasi di valutazione, compreso l’esame dei gruppi consiliari e l’aula Sollano. Il sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè, sostiene che l’adozione di questa iniziativa rappresenterebbe un notevole vantaggio economico per il Comune. “Attraverso un bando pubblico, aperto a tutti, garantiremo la massima trasparenza e otterremo la migliore offerta per i servizi comunali. Questo progetto abbraccia l’intera Agrigento, da San Leone al Centro Storico, con l’implementazione di totem, applicazioni e telecamere, a tutto vantaggio delle casse comunali. La tassa di stazionamento, vigilata dalle telecamere e controllata dall’applicazione, garantirà un incasso previsto tra 800mila e 1 milione di euro, contribuendo notevolmente ai servizi pubblici della città”.
Tuttavia, non tutti vedono di buon occhio questa iniziativa. Molti agrigentini esprimono preoccupazioni sulle implicazioni e i possibili svantaggi legati all’affidamento dei parcheggi privati. In particolare, si critica l’intenzione di istituire un sistema Ztl stagionale a San Leone, allo scopo di contrastare la congestione del traffico durante la stagione estiva. Secondo Giuseppe Di Rosa, responsabile regionale per la trasparenza degli Enti Locali, con l’attuale gestione pubblica, il Comune raccoglierebbe circa 500mila euro all’anno. Tale cifra si ridurrebbe a circa 185mila euro cedendo le aree di sosta a una ditta privata.
Mentre altrove una simile opportunità potrebbe essere accolta come un progresso positivo nella gestione della mobilità urbana, ad Agrigento, dove scarseggiano perfino i vigili urbani per controllare le auto in divieto, la questione suscita animati dibattiti e polemiche. Resta da vedere come evolverà il processo decisionale e se si riuscirà a trovare un compromesso che risponda alle esigenze della comunità, garantendo nel contempo un vantaggio economico significativo per le casse comunali.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp
