Il movimento “Il centro storico Agrigento” chiede di valutare l’istituzione di una ZPRU (Zona di Particolare Rilevanza Urbanistica) per il duomo e dice la sua sulla controversia nata ad Agrigento per il presunto mancato rispetto delle norme nella storica Piazza Don Minzoni. Le ZPRU sono quelle aree urbane che rivestono carattere storico, artistico o di particolare pregio ambientale. Sono definite tali anche quelle aree urbane nelle quali sussistono esigenze e/o particolari condizioni di traffico tali da rendere necessarie sia la regolamentazione del traffico veicolare che la sosta degli autoveicoli su strada. “Mentre tutte le altre Città si orientano al turismo, all’incremento dei servizi, al decoro e alla pulizia, Agrigento, nominata capitale Italiana della Cultura per il 2025, punta a tutt’altro… a rendere la piazza della Cattedrale un parcheggio?” tuona il movimento che continua: “Forse chi ha ordinato tale iniziativa non sa che il codice per i Beni Culturali, Decreto legislativo 42/2044 tutela le aree limitrofe ai monumenti e le piazze del centro storico. Forse per i nostri amministratori il modo di tutelare quell’area è renderla parcheggio? Forse Agrigento continuerà sempre a distinguersi, agli occhi di chi viene a visitarla, non aree verdi ma erbacce, non pulizia ma spazzatura in ogni dove ed escrementi di animali, non piazze da vivere ma parcheggi.
Ma noi non ci stiamo! Abbiamo l’obbligo morale di non tacere davanti a questa vergogna”. In una nota il movimento per il centro storico afferma ancora:
“Bisogna tutelare i residenti ma non a discapito del buon gusto e del buon senso. A tutela dei residenti chiediamo di riattivare il servizio della pulizia settimanale sospeso per ragioni sconosciute, di programmare un ciclo di scerbamento della zona e infine di risolvere al più presto questa vicenda vergognosa e indecente per la nostra città.” E, poi, ci si chiede “perchè ad Agrigento bisogna arrivare allo scontro per raggiungere obiettivi comuni e non preventivare prima il da farsi? Vigileremo affinché le orrende strisce vengano cancellate dall’area davanti alla Cattedrale e che si arrivi a una definizione a beneficio dei residenti e dei turisti, che non sono estranei al centro storico, ma abitanti di un mondo comune.”
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