Dopo decenni di attesa, finalmente la Palestra distrettuale di Agrigento, ubicata tra via dei Normanni e Piazza Ugo la Malfa, ha trovato il suo gestore.
Con la Determinazione Dirigenziale è stato ufficialmente aggiudicato in concessione il servizio di gestione dell’impianto sportivo polivalente a favore della costituenda ATS guidata dalla SSD Sporting Club Maccalube. Una notizia che sancisce un importante passo avanti nella valorizzazione degli impianti pubblici destinati allo sport cittadino.
L’affidamento è avvenuto attraverso una procedura di gara aperta, secondo i criteri dell’Offerta Economicamente più Vantaggiosa,
Alla scadenza del termine fissato per il 28 marzo 2025, solo una proposta è stata regolarmente presentata. Si tratta di quella avanzata dalla costituenda ATS Sporting Club Maccalube, la quale ha superato con successo tutte le fasi di verifica
Il verbale finale sancito l’aggiudicazione in favore dell’ATS composta da cinque realtà sportive locali, coordinate dalla SSD Sporting Club Maccalube. Oltre alla SSD Sporting Club Maccalube in qualità di capogruppo, ne fanno parte anche ASD Girgenti Pallamano, ASD Akragas Futsal, SSD Fortitudo arl e ASD Pro Sport Ravanusa. Cinque sigle che rappresentano diverse discipline sportive e che insieme potranno dare nuova vita alla Palestra distrettuale.
L’assessore Gerlando Piparo esprime la sua personale soddisfazione: “Dopo anni di abbandono,quasi 40 anni, finalmente la Palestra distrettuale di Agrigento rinasce. L’affidamento alla costituenda ATS è un traguardo importante che segna la svolta nella valorizzazione degli impianti sportivi cittadini. Sono orgoglioso di aver contribuito a questo risultato, frutto di un percorso trasparente e partecipato. Da oggi lo sport agrigentino ha una casa in più, gestita in modo moderno, inclusivo e sostenibile. È un segnale forte di rinascita per l’intera comunità.”
L’affidamento in concessione ha un valore stimato complessivo pari a 900.000 euro (IVA esclusa) per una durata di nove anni.
Il canone annuo posto a base è di 22.974 euro, soggetto a rialzo e alla rivalutazione annuale secondo l’indice ISTAT.
La gestione includerà non solo le attività sportive, ma anche la manutenzione dell’impianto e l’organizzazione di eventi, in linea con le finalità pubbliche del complesso.
Questo affidamento rappresenta una boccata d’ossigeno per lo sport agrigentino, spesso penalizzato da carenze strutturali e gestionali. giovani, incentivare l’aggregazione e stimolare una cultura sportiva sempre più diffusa.Un passo importante verso una gestione moderna, partecipata e sostenibile degli impianti pubblici. Un esempio virtuoso di come, anche attraverso l’unione di diverse associazioni, si possa dare nuova vita a un patrimonio comune, a beneficio dell’intera comunità agrigentina.
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