Lo scorso 7 luglio gli agenti della Squadra Mobile di Agrigento, coordinati dal dirigente Giovanni Minardi, avevano condotto tra Canicattì e Camastra l’operazione “Vultur”. In quell’occasione erano state eseguite 5 ordinanze di custodia cautelare.
Ora la Squadra Mobile, “sulla base degli elementi emersi nelle investigazioni relative all’operazione Vultur”, ha eseguito altre due ordinanze. Il gip del Tribunale di Palermo, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia, ha firmato i provvedimenti nei confronti di Rosario Meli di 68 anni ed Angelo Prato di 38 anni, entrambi di Camastra.
“La Squadra Mobile di Agrigento – si legge nel comunicato stampa – ha notificato l’ordinanza del Gip di Palermo nella quale entrambi gli indagati sono ritenuti responsabili del reato di porto illegale di arma in luogo pubblico. Angelo Prato è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari, mentre per Rosario Meli il giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere, luogo ove il medesimo si trovava già ristretto in relazione al precedente arresto dello scorso luglio”.