Stava per partire in aereo, con il suo prezioso “souvenir” del valore di alcune centinaia di euro, ma è stata prontamente riconosciuta e bloccata in aeroporto a Lampedusa. Nei confronti di una 70enne, insospettabile turista cremonese, è scattata una denuncia all’Autorità giudiziaria per l’ipotesi di furto aggravato.L’operazione denominata “Souvenir” è stata condotta dai Carabinieri della Stazione di Lampedusa, a seguito del furto di un orologio da parete, in ceramica, commesso pochi giorni fa all’interno di un noto negozio di preziosi dell’isola, I militari sono riusciti ad individuare l’autore del “colpo”, riuscendo anche a recuperare la refurtiva.
Alcuni giorni fa infatti, la proprietaria di un esercizio commerciale dell’isola aveva denunciato presso la locale caserma dei Carabinieri, il furto di un bell’orologio da parete, in ceramica, del valore di alcune centinaia di euro. Dopo aver subito effettuato un minuzioso sopralluogo nel negozio in questione, incrociando i filmati di alcune telecamere ubicate nella zona, in breve tempo, gli investigatori sono riusciti a tracciare l’identikit della probabile persona che aveva commesso il furto, ossia un’anziana donna, verosimilmente turista. Immediatamente, sono state estese le ricerche in tutta l’isola, che proseguivano già da qualche giorno.
E così, nelle ultime ore, durante i controlli di frontiera svolti in aeroporto dai Carabinieri, la donna, che si stava per imbarcare su un aereo, è stata riconosciuta e prontamente bloccata. Dopo il controllo di identificazione, durante la perquisizione dei bagagli che aveva al seguito, è saltato fuori, intatto e pronto a far bella mostra di sé, il prezioso orologio in ceramica, abilmente sottratto alcuni giorni prima. A quel punto, una volta sequestrata la refurtiva, nei confronti della 70enne, è subito scattata la denuncia. Il pregiato oggetto è stato recuperato e riconsegnato alla proprietaria.
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