“Sono vicino e prego con voi e per la vostra città”. L’arcivescovo di Agrigento, il cardinale Francesco Montenegro, ha espresso tutta la sua vicinanza alla comunità di Canicattì dopo l’omicidio di Marco Vinci, 22 anni, accaduto, stanotte, in piazza Dante, e per il quale è stato fermato come presunto assassino Daniele Lodato, 34 anni, anche lui canicattinese.
“Abbiamo bisogno di affidarci davvero a Dio – ha scritto don Franco al vicario foraneo don Giuseppe Argento – Quando Lui manca il brutto prende il sopravvento. La violenza – ricorda il vescovo – offende Dio e gli uomini”.
Intanto, domenica scorsa dalla chiesa Madre è partita la processione del Corpus Domini, durante la quale si è pregato in particolar modo per quanto accaduto, per la città di Canicattì e per i giovani “affinché Dio ci liberi dal male”.