Omegna batte Agrigento davanti al proprio pubblico e costringe la Fortitudo a gara 4. Sembrava finita poco dopo essere cominciata, con Agrigento che domina in avvio e Omegna alle corde come nelle prime due partite. Poi sul parquet del PalaBattisti di Verbania c’è la reazione dei locali che al rientro dalla pausa scavano il solco decisivo con un parziale micidiale (25-12). Partita finita? Macché, nell’ultimo quarto è ancora Agrigento a dominare. La reazione dei giocatori di coach Catalani è dirompente. Salgono in cattedra Rotondo e Grande. Gli ultimi secondi sono punto a punto. Alessandro Grande, 24 punti, esce dal cilindro due triple consecutive che spaventano il pubblico di casa e tengono la partita appesa a un filo. Il cronometro scorre e Agrigento è costretta al fallo sistematico. Dalla lunetta Omegna non sbaglia e conquista la vittoria che riapre la serie con il punteggio di 86-82. Le due squadre torneranno in campo per la gara 4 della semifinale domenica 6 con palla a due alle ore 18. Se Omegna dovesse pareggiare si deciderà tutto il 9 al PalaMoncada di Agrigento con palla a 2 alle 19. Alla fine dunque non sono bastati alla Fortitudo i punti di Grande 24, Rotondo 19, Saccaggi 18 e Chiarastella 10. L’ultimo quarto si chiude con il parziale di 21-26. Per la squadra di coach Andreazza che aveva chiesto l’apporto del pubblico per provare a riaprire la serie sono 4 i giocatori in doppia cifra, 21 Prandin, 17 Del Testa, 13 Artioli e 10 Balanzoni, sottotono in gara 2 a causa di qualche acciacco. Per Agrigento si è rivisto anche Cosimo Costi che in gara due si era fermato a causa di un problema alla spalla. Il giocatore ancora in fase di recupero però, ha messo a referto solo 2 punti. In gara uno Agrigento aveva battuto Omegna 79-67, monumentale era stato ancora Andrea Saccaggi autore di ben 42 punti. Un record assoluto nella carriera del giocatore toscano. Agrigento si era imposta anche in gara-2 con il punteggio di 66 a 63, ma soffrendo contro una volitiva Fulgor Omegna, capace di contrastare il talento di Saccaggi e Grande e la velocità dei biancazzurri per tre quarti del match.
Paffoni Fulgor Omegna 86
Moncada Energy Group Agrigento 82
Paffoni Fulgor Omegna: Artioli 13, Procacci 9, Zugno 2, Scali 4, Del Testa 17, Terreni, Segala, Balanzoni 10, Prandin 21, Sgobba 6, Battaglia 4, Neri. All.: Andreazza
Moncada Energy Group Agrigento : Rotondo 19, Grande 24, Cuffaro, Tartaglia, Chiarastella 10, Ragagnin, Saccaggi 18, Veronesi 9, Costi 2, Peterson, All.: Catalani.
Arbitri: Pierluigi Marzo e Davide Donato Nonna
Note: parziali: 20-23, 20-21, 25-12, 21-26
Nella foto di Nino Piraneo, Alessandro Grande in gara 2