AgrigentoOggi
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
AgrigentoOggi
No Result
View All Result

Home » Cronaca » Nuova richiesta archiviazione dirigenti Italgas strage Ravanusa: figlio delle vittime chiede imputazione coatta

Nuova richiesta archiviazione dirigenti Italgas strage Ravanusa: figlio delle vittime chiede imputazione coatta

6 Maggio 2025
in Cronaca, dalla provincia, evidenza
Share on FacebookShare on Twitter

La Procura di Agrigento ha chiesto, ed è la seconda volta, l’archiviazione a carico dei 10 dirigenti dell’Italgas, per l’esplosione di via Trilussa a Ravanusa, che l’11 dicembre del 2021 provoco’ nove morti, fra cui una giovane donna che avrebbe partorito dopo pochi giorni. Richiesta di archiviazione a cui, ancora una volta, si è opposto Mario Emanuele Carmina, il figlio dei defunti del professore Pietro Carmina e la moglie Carmela Scibetta, che, con l’avvocato Luigi Termini, come parte offesa, chiede anzi l’imputazione coatta.

Secondo i pubblici ministeri, l’esplosione sarebbe avvenuta “a causa delle gravi carenze nel processo di posa in opera e saldatura del tratto di tubazione del gas”. In sostanza le opere di raccordo delle due condotte, eseguite fra il 1985 e il 1988, sono state eseguite in maniera incauta. Proprio in quel tratto, qualche minuto prima della deflagrazione, innescata dall’accensione di un elettrodomestico, si era verificato un cedimento strutturale che aveva provocato la vasta fuga di gas.

La Procura ha tirato le somme dell’inchiesta sulla strage ottenendo il processo nei confronti di due tecnici: il responsabile tecnico dell’impresa “A.Mi.Ca. Srl”, “incaricata dalla committente Siciliana Gas dell’esecuzione materiale dei lavori” e il firmatario del collaudo tecnico-amministrativo del Comune di Ravanusa nonche’ direttore dei lavori e di firmatario della relazione finale sui lavori.

Nei loro confronti ipotizzati i reati di omicidio colposo plurimo, lesioni colpose e disastro. Giovedì 15 maggio ci sarà la terza udienza per i due imputati rinviati a giudizio. Per gli altri dieci indagati – responsabili di Italgas – e’ stata, invece, chiesta per la seconda volta l’archiviazione. Il figlio del prof Carmina attraverso il proprio difensore si è nuovamente opposto alla chiusura. Il legale, di fatto, ha chiesto al gip di disporre l’imputazione coatta degli indagati per i reati colposi “essendo evidente, conclamata ed accertata la mancanza di attività manutentive sulla rete di distribuzione del gas nel Comune di Ravanusa da parte di Italgas”.

Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp

Tags: archiviazionedirigentifiglioItalgasravanusastrage
Previous Post

Successo di “Muoviti”: fitness, screening lipidico e benessere , una tappa nell’Agrigentino

Next Post

Alcolici venduti ai minori: 3 denunce con chiusura locali e 6 sanzioni in quattro mesi

Testata iscritta al n.289 – Registro Stampa Tribunale di Agrigento in data 18 Settembre 2009 – Direttore Domenico Vecchio – P.I. 02574010845 – Copyright © 2009 – 2025 – [email protected] Iscrizione ROC n.19023

Per la tua pubblicità su agrigentooggi.it

Copyright © 2023

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025