Angelo Trupia è titolare di una pizzeria al villaggio Mosè, ad Agrigento. Il caro energia bastona le piccole e medie imprese, tutti ne pagano le spese, industrie, commercio e pubblici esercizi. Le nuvole si addensano già sull’autunno, con dell’aumento sulle bollette dell’energia e del gas. 9000 euro per i mesi di agosto e settembre. Una batosta. Ma questo è, ovviamente, solo il prezzo dell’energia elettrica e del gas, poi ci sono i rincari sulle materie prime aumentate del 30-40%. È una crisi che si tocca con mano, c’è molto malumore, è una situazione che impatta su tutti anche sul privato cittadino che con le bollette stratosferiche riduce i consumi. Sono tanti gli esercenti che non vogliono ritoccare i prezzi e in questo momento “assorbire” da soli l’aumento dei costi: i clienti subiscono da cittadini il caro energia e il potere d’acquisto è in qualche modo un cane che si morde la coda. Si chiede l’intervento del governo centrale e regionale.