I giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Agrigento, presieduta da Wilma Angela Mazzara, hanno assolto “perchè il fatto non sussiste” un trentenne residente a Canicattì, finito a processo con le accuse di stalking e violenza sessuale. Il pubblico ministero Elettra Consoli, a conclusione della requisitoria, aveva chiesto la condanna a sei anni e otto mesi di reclusione.
Il difensore dell’imputato, l’avvocato Calogero Meli, ha replicato sostenendo che non vi era stata alcuna violenza, e che fra i due giovani vi era sempre stata una relazione sentimentale e sessuale consenziente. La ragazza, che quattro anni fa ha denunciato il suo ex fidanzato facendolo finire agli arresti domiciliari, aveva confermato le accuse anche in aula.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp