Le immagini dell’impianto di videosorveglianza, interne ed esterne, lo hanno scagionato. Accertato che non aveva venduto alcolici ai minorenni. La Prefettura di Agrigento, accogliendo il ricorso dell’avvocato Marco Patti, ha annullato due sanzioni amministrative, di 250 euro ciascuna, nei confronti del titolare di un bar del centro cittadino a pochi passi della via Atenea, accusato di avere somministrato in luogo pubblico o aperto al pubblico bevande alcoliche a minori, di età compresa tra i 16 e i 18 anni.
La vicenda risale allo scorso 2 novembre quando le forze dell’ordine in servizio di vigilanza nei cosiddetti luoghi della movida del centro di Agrigento hanno elevato due multe attribuendo al proprietario dell’attività lavorativa la somministrazione di bevande alcoliche a minori. L’esercente all’atto della redazione del verbale aveva specificato di aver venduto alcolici esclusivamente a maggiorenni a seguito di presa visione dei documenti di riconoscimento per attestarne l’età, respingendo ogni addebito mosso nei suoi confronti.
Quindi, assistito dal suo legale di fiducia, l’avvocato Marco Patti, ha presentato ricorso alla Prefettura di Agrigento, chiedendo l’annullamento delle sanzioni, allegando anche i filmati sia interni che esterni dell’impianto di video sorveglianza, di cui il locale è dotato. Le sanzioni per un totale di 500 euro sono state annullate.
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