Non accettando la fine del matrimonio, molesta, pedina, insulta e minaccia di morte l’ex moglie. Un 34enne di Canicattì, residente a Ravanusa, rischia di finire a processo. È indagato di Stalking. Il pubblico ministero Gloria Andreoli gli ha fatto notificare l’avviso di conclusione delle indagini preliminari.
“Ti metterò in un tombino, non ora, ma appena avrò la soddisfazione di toglierti i bambini. Vincerò questa causa. Non ti darò modo di fartela vincere. Ti ammazzo”, una delle minacce più gravi rivolte alla donna, una trentenne, di Canicattì, residente a Campobello di Licata.
E poi ancora “Ridicola, mantenuta, se non collabori avrai problemi”. E dopo le denunce della vittima, all’uomo è stata applicata la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa, disposta dal Gip del Tribunale di Agrigento, Luisa Turco.
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