La città di Canicattì si è svegliata ieri mattina con uno scenario suggestivo, tutto ricoperto di una coltre bianca. In azione in città i mezzi spargisale e qualche ruspa che ha rimosso la neve dalla carreggiata. “Dopo l’eccezionale bufera – ha detto il sindaco Ettore Di Ventura – gran parte delle strade cittadine sono state liberate dalla neve caduta nella notte. Grazie a quanti volontariamente hanno garantito tutto ciò”. La neve ha bloccato il servizio di raccolta dei rifiuti che nel pomeriggio di ieri è ripreso regolarmente. Si sono registrati anche degli incidenti a catena, una sorta di carambola, sotto al ponte di ferro, in via Carlo Alberto. Incidenti anche sulla statale 122 per Castrofilippo e sulla statale 123 in contrada Spagnuolo dove una Bmw si è schiantata contro un Daily che trasportava prodotti lattiero caseari, nei pressi della casa cantoniera dell’Anas. Danni ai mezzi ma per fortuna nessun ferito. Per poter transitare una carrozza funebre, che stava trasportando una salma, ha dovuto fermarsi e montare le catene. In prossimità della curva si è formata una fila di autovetture che non riuscivano a riprendere la marcia per la lastra di ghiaccio che c’era per terra e che faceva pattinare le autovetture. Tra le persone bloccate molti lavoratori che dovevano recarsi nelle aziende che operano a Canicattì, tra cui un giovane che lavora in un supermercato ed alcuni infermieri in servizio all’ospedale Barone Lombardo, al reparto di cardiologia e di medicina che dovevano dare il cambio ai colleghi smontanti. Anche una comitiva di persone di Ravanusa, dirette a Porto Empedocle per un raduno è dovuta tornare indietro. Nonostante le richieste di soccorso alla polizia stradale ed ai carabinieri sul posto non è arrivato nessuno. Nemmeno i mezzi dell’Anas sollecitati dai carabinieri. Il sole per fortuna ha fatto sciogliere la lastra di ghiaccio che si era creata e soltanto dopo circa due ore di attesa la carreggiata si è liberata permettendo ai mezzi di poter riprendere la marcia. Neve e disagi anche nelle zone interne, da Naro e Racalmuto. A Naro sono entrati in azione i mezzi messi a disposizione da alcuni privati che hanno spazzato la neve e raschiato la patina di ghiaccio presente sulla carreggiata della statale 410 per Canicattì. La neve ha creato disagi anche per la fornitura idrica. Il gestore, Girgenti acque ha reso noto che a seguito delle avverse condizioni meteo, che hanno compromesso la regolare percorribilità delle strade a causa di neve e ghiaccio, la distribuzione idrica prevista per la giornata di oggi potrà subire dei ritardi o degli slittamenti nei comuni di: Sambuca di Sicilia, Villafranca Sicula, Canicattì, San Giovanni Gemini, Grotte, Racalmuto, Comitini, Caltabellotta e Agrigento. La turnazione idrica prevista sarà recuperata non appena sarà possibile agli operatori del Gestore, nelle giuste condizioni di sicurezza, raggiungere gli impianti idrici e i nodi della rete di distribuzione idrica dei succitati Comuni. Inoltre la società di Sovrambito Siciliacque, non ha ancora ripristinato la fornitura idrica nei Comuni di Casteltermini, Canicattì, Ravanusa e San Giovanni Gemini. Pertanto, grazie ad un approvvigionamento alternativo, la distribuzione idrica prevista sarà effettuata, ancora parzialmente, nei Comuni di Canicattì, Casteltermini e San Giovanni Gemini. Nel comune di Ravanusa, poiché al momento non è stato possibile individuare alternativa, la distribuzione idrica prevista non potrà essere effettuata. Una volta ripristinata la normale funzionalità dell’acquedotto “Fanaco” la distribuzione idrica nei Comuni interessati tornerà regolare, normalizzandosi nel rispetto dei necessari tempi tecnici.