La pinacoteca di palazzo dei Filippini è chiusa da diversi mesi per lavori.
Il Comune di Agrigento presta i suoi quadri ma la pinacoteca continua a rimanere chiusa. Un’altra opera pittorica appartenente al ricco patrimonio artistico del Comune di Agrigento, infatti, dopo la “Veduta del Tempio di Giunone” di Ettore De Maria Bergler, consegnata in prestito temporaneo a Palermo, ora è toccato ad un prezioso quadro del Seicento. Si tratta della grande tela “Nettuno insegue una nereide” opera di Luca Giordano databile intorno al 1660, che accoglieva, all’ingresso al piano terra, i visitatori della pinacoteca di palazzo Filippini. L’opera adesso è esposta a Noto nella mostra “La Sicilia di Caravaggio” sull’influenza di Michelangelo Merisi sui caravaggisti. Questa mostra, organizzata dal Comune di Noto con il patrocinio del ministero della Cultura e della Regione Siciliana, presenta 30 opere originali provenienti da vari Comuni, musei, fondazioni e collezionisti privati e sarà possibile visitarla fino al prossimo 3 novembre presso il Convitto delle Arti Noto Museum. Il nostro “Nettuno che insegue una nereide” è collocato nella seconda sezione della mostra, quella cioè che presenta artisti che hanno prediletto un naturalismo edulcorato in chiave barocca e classicista, come Luca Giordano e Pietro Novelli (di cui inizialmente da Noto era stata chiesta in prestito temporaneo al Comune anche l’opera “Madonna che porge il bambino a San Bernardo”). Quest’ultimo quadro è però rimasto al suo solito posto nell’ex Collegio dei padri Filippini. Per la cronaca, la veduta del tempio di Giunone è invece in esposizione a Villa Zito a Palermo nella mostra promossa dalla Fondazione Sicilia. Nonostante l’interesse continuo verso il patrimonio artistico comunale, testimoniato dalle richieste di prestiti di opere d’arte, purtroppo la pinacoteca comunale, a molti mesi di distanza dall’inizio dei lavori, continua a rimanere chiusa e non fruibile alla cittadinanza e ai turisti.
“Si stanno completando i lavori di adeguamento e i vari allestimenti – spiega l’assessore comunale alla Cultura, Costantino Ciulla. – Siamo comunque ormai al traguardo. La data prevista per la riapertura al pubblico della pinacoteca di palazzo dei Filippini – annuncia – dovrebbe essere verso giugno, in tempo per preparare le celebrazioni di Agrigento Capitale Italiana della Cultura”.