Sono 5 i migranti (tutte donne) ritrovati cadaveri fino ad ora, fra la spiaggia e il mare, dopo il naufragio di ieri sera ad un miglio dall’isola dei Conigli a Lampedusa. Impegnati nelle ricerche il personale della Guardia costiera e della Guardia di finanza di Lampedusa, tanto via mare, quanto via terra.
La Procura della Repubblica di Agrigento ha aperto un fascicolo d’inchiesta per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, naufragio e omicidio colposo plurimo. Il procuratore aggiunto Salvatore Vella sta seguendo sistematicamente l’evolversi del caso e ha gestito prima la complessa macchina dei soccorsi.
I 149 migranti tratti in salvo dalle motovedette della Guardia costiera, tra i quali 13 donne e 3 bambini, hanno riferito che venti persone erano finite in mare.
Il naufragio è avvenuto nel tardo pomeriggio di sabato, poco prima del tramonto, a circa un miglio dalla spiaggia dell’Isola dei Conigli. La barca, che non aveva richiesto aiuto né segnalato la sua posizione alla Guardia Costiera, si è capovolta a causa del mare in tempesta.