Il giudice del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, ha deciso di non archiviare l’indagine, e accogliendo le tesi degli avvocati Salvatore Pennica, Francesco Mirabile e Sandra Figliola, ha ordinato alla Procura di svolgere altri esami medico legali, per fare luce sulla morte di un musicista quarantenne di Porto Empedocle, trovato morto impiccato e accoltellato a Racalmuto.
Secondo la Procura si è trattato di un suicidio. La pensano diversamente i familiari, che si sono opposti all’archiviazione del caso e chiedono di indagare per omicidio o istigazione al suicidio. Il giudice ha fissato in sei mesi la durata per effettuare i nuovi esami, e per la consegna degli esiti. Il quarantenne è stato trovato senza vita il 4 dicembre del 2020, impiccato alla staccionata di un casolare abbandonato, nei pressi dell’abitazione della compagna. Sul collo e sui polsi alcuni tagli.