Non ce l’ha fatta il gatto colpito da decine di piombini in ferro, sparati da ignoti individui, con un’arma ad aria compressa. Il fatto, alcuni giorni fa, tra Agrigento e Raffadali. Da allora il felino si trovava in cura nella clinica del medico veterinario Leila Li Causi.
Dopo un lieve miglioramento, l’altro pomeriggio, l’animale si è aggravato, fino al decesso, avvenuto in tarda serata. Aveva ancora in corpo diversi “pallini”. Un’infezione non gli ha lasciato scampo. Un bruttissimo episodio di crudeltà, e maltrattamenti, verso gli animali, che ha indignato e non poco gli agrigentini.
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