La Procura di Palermo ha fatto notificare l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, atto che prelude alla richiesta di rinvio a giudizio, a due giovani di Agrigento di 26 e 27 anni, coinvolti nell’inchiesta scaturita dalla morte per suicidio di una sedicenne, dopo essere stata costretta a fare sesso di gruppo.
La ragazzina aveva annunciato il suo gesto con un post pubblicato sulla sua pagina Facebook. Il corpo senza vita, poi, è stato ritrovato sotto il muraglione della Rupe Atenea, dove si era lanciata nel vuoto. Gli indagati complessivamente sono quattro, per due ragazzi, all’epoca dei fatti minori, sta procedendo la Procura minorile. Sono tutti accusati di violenza sessuale e produzione di materiale pedopornografico.
A fare luce sulla vicenda le indagini della Squadra Mobile di Agrigento. Gli agenti hanno scoperto alcuni video che immortalavano la sedicenne mentre faceva sesso di gruppo con quattro ragazzi. La ragazzina nonostante avesse manifestato il suo dissenso, sarebbe stata costretta, a turno, a subire rapporti sessuali.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp
