Inflitta la condanna a 10 mesi di reclusione a carico di Luciano Saladino, 51 anni, di Santa Margherita di Belìce accusato di violenza, minacce e danneggiamento. La sentenza è stata emessa dal giudice monocratico del Tribunale di Sciacca Fabio Passalacqua. Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna a un anno di reclusione.
I fatti risalgono al 27 giugno del 2020. L’imputato avrebbe minacciato un medico, insultandolo, e dopo avergli “scippato” il telefonino dalle mani, ha colpito a calci la porta della guardia medica e danneggiato l’auto del sanitario. Tutto questo perché avrebbe preteso di essere visitato prima degli altri.
La difesa, rappresentata dall’avvocato Francesco Di Giovanna, sosteneva che l’imputato, essendo uscito dal carcere tre giorni prima, era stato colto da malore e si era recato in Guardia medica senza essere a conoscenza delle norme anti-Covid in vigore in quel periodo. Il medico, tra l’altro, aveva deciso di rimettere la querela ma si è proceduto d’ufficio.
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