Dopo la decisione del sindaco di Porto Empedocle, Ida Carmina di chiudere, con un’ordinanza, il porto empdoclino in caso di sbarchi di migranti, adesso dopo che è stata accertata la positività al Coronavirus di un 15enne egiziano, anche i cittadini di Lampedusa, chiedono che le Pelagie vengano dichiarate porti non sicuri.
E decine di lampedusani sono scese in strada per protestare, chiedendo lo “stop” agli sbarchi, e la chiusura dell’Hotspot di contrada “Imbriacola”. Gli isolani hanno avviato una raccolta di firme. A promuoverla è stato l’attore lampedusano Tony Colapinto.
Il 15enne contagiato era giunto a Lampedusa, e trasferito prima a Porto Empedocle, poi a Pozzallo. Sottoposto al test, l’esito del tampone è risultato positivo.
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