Eventi natalizi che sappiano contribuire fattivamente all’offerta turistica e culturale del territorio. È quello a cui sta lavorando l’amministrazione comunale di Agrigento per il Natale 2022. Un programma di appuntamenti natalizi sulla scia della scorsa edizione di “Destinazione Agrigento”. La giunta Micciché ha chiesto alla Regione di patrocinare il cartellone e si spera nell’aiuto di enti che possano arricchire l’offerta. La Consulta del Turismo e la V Commissione consiliare del comune di Agrigento hanno chiesto, così come fatto in passato, di investire le risorse della tassa di soggiorno. L’imposta, del resto, è destinata a finanziare interventi in materia di turismo compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive, interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali. La proposta è stata formulata nell’ultima riunione tra la consulta e l’amministrazione comunale. Atmosfera natalizia con luminarie, zampognari, novene, musica, artisti, spettacoli a tema per grandi e piccoli per le vie e le piazze della città e dei quartieri, insomma, un clima festoso e suggestivo. “Destinazione Agrigento” pare che anche per l’edizione natalizia del 2022 sarà realtà con l’obiettivo di animare il centro storico e i quartieri da metà dicembre e fino al 6 gennaio prossimo e far immergere cittadini e visitatori nel magico clima del Natale. “Stiamo lavorando sul programma sulla scia dello scorso anno- dice l’assessore, Costantino Ciulla- migliorando l’offerta di intrattenimento.” Novità sarà l’allestimento di un villaggio di Natale a villa Bonfiglio. “Anche nelle periferie si vivrà l’atmosfera natalizia– ci dice Ciulla– con la presenza dell’albero di Natale e novene. La volontà, poi, è di realizzare un grande evento per la notte di capodanno che dipenderà molto dalla disponibilità economica. In programma spettacoli al teatro Pirandello e al Palacongressi arriverà la casa di Babbo Natale in collaborazione con il Parco Valle dei Templi e tante iniziative anche per i bambini”. Insomma, le idee sembrano esserci, alcune sono “accessibili” alle casse comunali, per altre servono aiuti economici che sono stati chiesti anche all’ente parco. “Agli enti abbiamo chiesto collaborazione- conclude l’assessore Ciulla- e privati che vorranno collaborare potranno farlo, così come già avvenuto per la stella collocata in piazza Cavour”. E anche quest’anno sarà Francesco Micciché a pensare, con risorse proprie, all’ albero di Natale in piazza stazione: lo faceva da semplice cittadino e , da due anni, lo fa da “primo”.
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