Dal 2012 veniva sempre rinnovata una convenzione per il trasporto degli emodializzati, ma era una società “mascherata” da associazione. Un finta Onlus ingaggiata anche per supportare il servizio 118. E molti degli operatori sanitari della “Onlus Cuore giovane” avevano attestati falsi, ovvero non avevano mai frequentato alcun corso.
La Guardia di finanza di Palermo ha fatto scattare gli arresti domiciliari per Giuseppe Sammartino, 53 anni; Maria Lunetta, 42, avvocato; Gaspare Consiglio, 47 anni, e Calogero Alaimo, 58, infermiere dell’Asp di Caltanissetta, che si occupava di procurare i diplomi falsi.
Un quinto indagato, Gennaro D’Errigo, 50 anni, dipendente della Seus, la società che gestisce il 118, è stato invece sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di residenza. Sequestrato un milione di euro, ritenuto “profitto dei reati contestati”.
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