Norme sulla “fase 2” e aiuti dello Stato alle famiglie in difficoltà per il Coronavirus. Sulla “fase2” con inizio il 4 maggio saranno facilitati gli spostamenti per visite e incontri con congiunti (genitori, figli, fidanzati). Basta l’autocertificazione indicando “visita congiunti”. Si potrà uscire e si avrà una maggiore libertà, ma tutti dovranno rispettare la regola base, ossia il distanziamento sociale di almeno un metro. E l’invito è quello di indossare sempre la mascherina.
Un obbligo sarà la quarantena per chi torna dal Nord che, secondo l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, proseguirà anche oltre lunedì 4 maggio, nonostante le norme nazionali siano invece più blande per chi deve tornare a casa.
Confermati isolamento e tampone per i siciliani che dal 4 maggio torneranno nell’Isola. Allo studio c’è anche una ripartenza anticipata per alcune attività lavorative. Il governatore Musumeci vuole riaprire dal 18 maggio bar, ristoranti, pizzerie e barbieri. Due settimane in anticipo rispetto alla data del primo giugno stabilità dal Governo nazionale.
Sugli aiuti alle famiglie. Ancora oggi oltre il trenta per cento dei siciliani non ha ricevuto il bonus da 600 euro. E sulla Cassa Integrazione, non va meglio, in tutta la Sicilia le pratiche analizzate sono 1.788 su oltre 37mila.
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