Con la formula “per non aver commesso il fatto”, il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Giuseppa Zampino ha assolto, A.P., un imprenditore 46enne, di Favara, accusato di una maxi evasione fiscale di 273mila euro, e di avere distrutto le scritture contabili, così da non consentire di ricostruire il patrimonio della sua azienda.
I fatti risalgano ad alcuni anni fa, e segue un controllo eseguito dalla Guardia di finanza di Agrigento. Il pubblico ministero Margherita Licata, al termine della sua requisitoria, aveva chiesto la condanna a 3 anni e 3 mesi. Accolta dal giudice la tesi del difensore dell’imputato, l’avvocato Daniela Posante.
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