Il marketing è uno degli strumenti più potenti che abbiamo per poter promuovere il nostro business. Il mondo del marketing è in effetti un universo enorme che spazia su vari campi. La psicologia è fortemente coinvolta nel marketing, proprio perché questo va a studiare quali sono i meccanismi mentali che portano un determinato cliente a scegliere un certo prodotto. Marketing dunque è creatività, ricerca e apertura. Si tratta di un campo affascinante e in continua evoluzione. Pensiamo a qualche anno fa: se ne sentiva parlare davvero poco. Gli anni 70 hanno aperto la strada del marketing ma fino all’inizio del nuovo secolo pochi sembravano sapere cosa fosse veramente anche se tutti ne parlavano! Oggi le cose sono cambiate perché grazie ai social si parla tantissimo di marketing online, di social marketing o di social media marketing.
Le maggiori reti sociali infatti, caratterizzate dal loro forte potenziale di attrazione delle persone in base alle proprie conoscenze e alle proprie emozioni sembrano rappresentare un terreno fertile su cui il marketing può agire. Tutto ciò che riguarda il marketing online è dunque una storia particolarmente nuova ed affascinante, ma non rappresenta l’unica forma di espressione del marketing. Il marketing tradizionale infatti è tutt’altra cosa, lavora tramite dinamiche parecchio diverse dal web marketing e ha molto spesso degli scopi differenti.
Ma cosa si intende per marketing tradizionale? Beh si intende del marketing realizzato attraverso i canali di comunicazione che sono sempre esistiti, o meglio quelli che c’erano già prima dell’avvento dell’Internet. Pensiamo alla pubblicità della Coca Cola, alla scritta “Campari” nei cartelloni pubblicitari della nostra città, agli spot radiofonici che avevano i jingle storici come ad esempio quello della Cedrata Tassoni! Sembra storia antica? Beh forse sì ma di sicuro ci fanno accendere una lampadina e forse aprono il nostro cuore alla più dolce nostalgia! Ah, gli anni passati in cui non c’era Internet e ci si sedeva tutti di fronte alla televisione! Quelli lì sono gli anni d’oro del marketing tradizionale, quello che oggi potremmo chiamare offline marketing. Si tratta quindi di un certo tipo di strategia pubblicitaria che punta tutto sulla comunicazione offline, come quella che trovi nelle aziende di stampa online, che si basa ad esempio sulla stampa di cataloghi con rilegatura a punto metallico, sulla stampa di locandine e manifesti, sulla stampa di depliant pubblicitari e ancora sulla stampa di cartellette e segnalibri. Ti chiederai: ma adesso esiste ancora? Beh la risposta è sì e funziona anche bene, solo che si deve ben distinguere da quella che è la natura del marketing online. Risposta affermativa anche se ti stai chiedendo se si possono ottenere ottimi risultati di vendita combinando marketing offline e marketing online.
Ovviamente il marketing offline opera su diversi canali, inclusa la carta stampata e la stampa stessa. Volantini, brochure, cartelloni pubblicitari, calendari promozionali, banners ma anche articoli su giornali e riviste fanno parte del grande mondo del marketing offline. Se ci pensiamo bene non è mica tanto roba da generazione dei nostri nonni! Se pensate ai grandi nomi potete benissimo capire che alcuni di essi puntano sul marketing tradizionale tanto quanto investono sul marketing online.
Per capire bene come muoversi tra queste due grandi aree del marketing è necessario conoscere bene il nostro campo. Per scoprire le caratteristiche del marketing online e del marketing offline continua a leggere, ti diremo tutto nel prossimo paragrafo.
Marketing offline e online: cosa significa
Come abbiamo accennato nel paragrafo precedente, il marketing è un enorme universo che è composto da tante galassie. Le più grandi galassie sono sicuramente quella del marketing online e quella del marketing offline. Entrambe non sono da vedere come “nemiche” (abbandoniamo ogni riferimento a Guerre Stellari!) ma come complementari. Per effettuare una campagna di marketing efficace e intelligente è infatti necessario stabilire un equilibrio tra marketing online e marketing offline.
Il marketing offline non è da vedere come una cosa da vecchi! Si tratta di una strategia che utilizza canali che non hanno nulla a che fare con Internet ma che garantiscono sempre dei buoni risultati in termini di comunicazione perché danno la possibilità di raggiungere in modo efficace diversi tipi di utenza. Iniziamo dalla televisione e dalla radio. Appena questi strumenti sono diventati di uso comune un numero sempre più alto di aziende ha investito nella pubblicità offerta da questi strumenti di comunicazione.
Alcuni spot radiofonici e televisivi sono diventati quasi mitici e indimenticabili proprio perché una delle caratteristiche di questo tipo di marketing è la ripetitività.
Pensiamo alla pasta Barilla, agli spot natalizi della Coca Cola, a tutte le pubblicità delle merendine e dei giocattoli! Ognuna di esse, avendo un forte potere visivo, oltre a mostrare le caratteristiche specifiche degli oggetti pubblicizzati punta a narrare una brevissima storia. Per questo punta a coinvolgere gli spettatori, che vengono invogliati ad acquistare il prodotto perché dalla storia narrata ne evincono l’efficacia o la bontà. Non si tratta quindi di creare una sorta di brand awareness, come invece si punta nel marketing online. Si tratta piuttosto di evidenziare le caratteristiche specifiche del prodotto specifico pubblicizzato.
Televisione e radio non sono da sottovalutare, soprattutto se si pensa a quante persone ancora amano questi mezzi di comunicazione tradizionali. Altri strumenti di comunicazione appartenenti al marketing offline sono i giornali, le riviste e tutti i materiali cartacei che permettono di pubblicizzare dei prodotti o dei veri e propri brands (volantini, brochures, cataloghi di prodotto, cartelli pubblicitari, banners). Il potere della stampa è quello del poter toccare con mano lo strumento tramite il quale viene pubblicizzato un certo prodotto o un certo servizio.
Sembra una cosa banale ma toccare con mano uno strumento di marketing già ci permette di entrare maggiormente in contatto con l’oggetto pubblicizzato. Infatti è come se un po’ già ce ne appropriamo e se magari ci piace possiamo proprio procedere all’acquisto del prodotto in questione per diventarne a tutti gli effetti i proprietari.
La carta ha quindi un valore importante che non dobbiamo sottovalutare! Dopo questa breve ma, speriamo, utile lezione di marketing forse ti chiederai quale è la conclusione che possiamo trarre. Beh la soluzione è semplice e abbastanza intuitiva.
Non c’è un marketing migliore o un marketing peggiore. Bisogna sempre considerare i nostri obiettivi, il nostro business, in nostri prodotti e ciò che vogliamo pubblicizzare. Se i nostri obiettivi puntano alla promozione del prodotto in sé più che del brand allora i metodi tradizionali possono andare benissimo, mentre invece se i nostri obiettivi sono più ampi, non possiamo certo fare a meno del web marketing. E se volessimo fare entrambe le cose? Beh allora è il momento di studiare a tavolino una campagna di marketing che riesca a bilanciare perfettamente le due modalità di comunicazione e pubblicizzazione.