
Appena 7 giorni fa c’era ancora l’ansia del big match tra Misilmeri e Marineo, ma al triplice fischio la gioia è stata tutta di fede biancorossa marinese. Uno dei principali artefici di questa stagione è stato sicuramente il giovane Giovanni Gullo, esterno dello scacchiere di mister Pagano. Contattato telefonicamente abbiamo chiacchierato con Giovanni della stagione che si è appena conclusa e della conquista del massimo campionato Regionale, l’Eccellenza.
Al triplice fischio che emozione hai provato?
- Il triplice fischio è stata una come una grande liberazione, una gioia immensa. La prima cosa che ho fatto è stata quella di correre dalla panchina verso la tribuna per ringraziare tutti i tifosi che sono venuti a sostenerci. Vedere moltissima gente piena di gioia per la vittoria finale è stato bellissimo. Un’emozione che difficilmente dimenticherò.
Quando hai assaporato maggiormente che sei stato uno degli artefici del Marineo?
- Ho iniziato a capire di essere uno degli artefici di questa grande impresa, quando alla prima da titolare contro il Vallelunga ho messo a segno la mia prima marcatura. Da lì ho capito che questa squadra poteva fare tanto.
La scorsa estate hai deciso di tornare a casa, a Caccamo, ma a dicembre hai preso la decisione di ritornare a Marineo. Come mai questa decisione?
- È stata una decisione molto difficile, lasciare la squadra del tuo paese non è mai facile.I motivi sono tanti, ma uno dei motivi principali è stato il cambio di panchina. Con l’arrivo del nuovo mister, non mi sentivo completamente parte del progetto. Quindi ho deciso di cambiare squadra.
In questa cavalcata chi ti ha colpito maggiormente dei tuoi compagni e chi ti è stato di aiuto per ambientarti?
- Diciamo non c’è stato un compagno di squadra in particolare che mi ha colpito, perché davvero sono tutti fantastici. Però non posso nascondere che, quello che mi ha colpito in particolare è stato il bomber Santino Scarpinato, un vero e proprio trascinatore, sia in campo che fuori. Se devo essere sincero non ho avuto grandi difficoltà ad ambientarmi anche perché molti compagni li conoscevo già dallo scorso anno.
Nella prossima stagione sarà Eccellenza. Pronto a continuare a Marineo o hai ricevuto già nuove proposte allettanti?
- Ancora è molto presto per parlare di mercato, però una cosa è certa ad oggi sono in eccellenza con il Marineo, e se la società decidesse di riconfermarmi sarò felicissimo di continuare questa avventura. Spero vivamente che a breve consegneranno i lavori per il campo a Marineo, così da disputare il prossimo campionato con il campo nuovo, e avere così ogni domenica tantissimi tifosi che potranno darci una mano. Infine vorrei ringraziare tutti i dirigenti, i miei compagni di squadra, e tutti tifosi che hanno reso possibile a questo grande successo. Un altro ringraziamento lo voglio fare alla mia famiglia che mi ha sempre supportato fin dal primo giorno e che ogni domenica era in tribuna a tifare prima Marineo e poi per me!