Intervista a Marika Faraci, influencer siciliana, sul progetto “Vacanza a 1 euro” a Siculiana
Marika, quando hai saputo dell’iniziativa “Vacanza a 1 euro” lanciata dal Comune di Siculiana, qual è stata la tua prima impressione?
Marika Faraci: Non ho avuto dubbi. Anche se non ero tra i partecipanti ufficiali – il contest era riservato a coppie provenienti da tutto il mondo – ho deciso comunque di raccontare questa esperienza in prima persona. Siculiana ha una bellezza unica che meritava di essere vissuta e condivisa.
Per chi non la conosce, come descriveresti Siculiana?
Marika Faraci: Siculiana è un borgo incantevole in provincia di Agrigento, noto anche come “la città degli sposi”. Un piccolo comune che ha saputo trasformarsi in una grande vetrina internazionale. È un luogo che incanta, ma soprattutto, ha una comunità che accoglie davvero con il cuore.
Cos’è che rende l’iniziativa “Vacanza a 1 euro” così speciale?
Marika Faraci: L’idea di ospitare 14 coppie – selezionate tramite un contest internazionale – per un weekend a solo 1 euro non è stata solo una trovata turistica, ma un esempio brillante di promozione territoriale intelligente e inclusiva. Siculiana ha dimostrato che basta un’idea coraggiosa, un’accoglienza sincera e una visione chiara per portare il mondo in un piccolo paese.
Come sono stati i partecipanti? Che tipo di persone hai incontrato?
Marika Faraci: Le coppie provenivano da Cina, Ungheria, Regno Unito, Stati Uniti e dal Nord Italia. Erano tutte molto attive sui social e avevano una grande voglia di scoprire la Sicilia più autentica. Ho avuto il piacere di conoscerle personalmente, e devo dire che sono nate vere amicizie. Il legame che si è creato è stato speciale.
Ci parli dell’accoglienza che avete ricevuto?
Marika Faraci: L’ospitalità del sindaco Peppe Zambito e della sua giunta è stata straordinaria. Ci hanno accolti con calore, facendoci sentire parte di una comunità viva e generosa. È stato un bel gesto che dimostra come una piccola comunità possa essere davvero grande nell’accoglienza.
Durante il soggiorno, quali sono stati i luoghi che ti hanno colpito maggiormente?
Marika Faraci: In soli tre giorni abbiamo avuto l’opportunità di esplorare luoghi magnifici come il Santuario del Cristo Nero, il Museo MeTe, la mostra dedicata ad Ayrton Senna, e ovviamente il centro storico. Ma la bellezza più straordinaria l’abbiamo trovata nella Riserva Naturale di Torre Salsa e nella maestosa Valle dei Templi di Agrigento, che non smette mai di stupire.
Cosa ha reso questo viaggio davvero speciale?
Marika Faraci Più che le bellezze naturali, è stato lo scambio umano a renderlo speciale. Tra degustazioni, passeggiate e racconti, sono nate amicizie che vanno oltre la dimensione turistica. Molti di noi continuano a sentirsi, scambiarsi idee, progetti e sogni. È nata una rete, una famiglia senza confini.
Cosa ti ha insegnato questa esperienza come docente e comunicatrice?
Marika Faraci: Da docente e comunicatrice, non posso che applaudire a questa visione del turismo che mette al centro le persone e le storie. Siculiana ha dimostrato che il turismo può essere un mezzo per creare legami veri, per far conoscere una realtà autentica e per promuovere iniziative sostenibili. È questo il tipo di turismo che dobbiamo sostenere.
Domenico Vecchio: Concludendo, cosa ti senti di dire a chi vuole scoprire questa parte di Sicilia?
Marika Faraci: Un euro simbolico ha aperto le porte di un paradiso fatto di bellezza, accoglienza e relazioni vere. Se volete un’esperienza autentica, non potete perdervi Siculiana. Più accogliente di così, non si può.
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