I giudici della seconda sezione penale del tribunale di Agrigento, presieduta da Wilma Angela Mazzara, hanno assolto, perché “il fatto non sussiste” un trentasettenne di Realmonte dalle accuse di maltrattamenti in famiglia e minacce. L’imputato, difeso dagli avvocati Antonino e Vincenza Gaziano, era finito a processo in seguito alle denunce della moglie con la quale era in corso la causa di separazione.
Il pubblico ministero, al termine della requisitoria, aveva chiesto la condanna a quattro anni e sei mesi di reclusione. L’uomo, in particolare, era accusato di aver umiliato, insultato e maltrattato la coniuge per almeno sei anni. I racconti denunciati dalla vittima non hanno trovato riscontro nel corso del processo. L’imputato rispondeva anche di aver minacciato di morte non soltanto l’ex moglie ma anche i genitori di quest’ultima. L’uomo è stato assolto anche da questa ipotesi di reato.
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