I carabinieri del Ros hanno trovato il covo del boss Matteo Messina Denaro, arrestato ieri, alla clinica “Maddalena” di Palermo, dove era in cura per un tumore. E’ a Campobello di Mazara, nel trapanese, paese del favoreggiatore Giovanni Luppino, finito in manette insieme al capomafia. Si tratta di una palazzina nel centro abitato, in vicolo San Vito (ex via Cv31), passata al setaccio palmo a palmo, da decine di uomini dell’Arma. Le ricerche sono state coordinate dal procuratore aggiunto Paolo Guido che ha partecipato personalmente alla perquisizione del covo durata tutta la notte.
Messina Denaro viveva in una casa che negli ultimi mesi, dopo il trasferimento dei proprietari, è rimasta disabitata.
Quella che è appena passata è stata la prima notte in carcere per il boss di Castelvetrano arrestato ieri mattina dopo 30 anni di latitanza. Messina Denaro sarà interrogato nei prossimi giorni dal procuratore capo Maurizio De Lucia e dall’aggiunto Paolo Guido. Intanto per Matteo Messina Denaro è stato già proposto il carcere duro, il 41 bis. “Al momento le condizioni sono compatibili con la detenzione in carcere. Ancora, in questo momento, non possiamo rispondere su quale sarà la struttura penitenziaria a cui sarà destinato Matteo Messina Denaro”, ha detto il procuratore aggiunto Paolo Guido.
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