“Confermate la confisca dei beni dei fratelli Diego e Ignazio Agrò”. Così, il sostituto procuratore della Procura Generale di Palermo Rita Fulantelli nel corso del procedimento presso la Corte d’Appello. Secondo la Dda ed i giudici della sezione di prevenzione del Tribunale di Agrigento, i beni oggetto della confisca sarebbero stati acquisiti illecitamente. Il patrimonio stimato è di 54 milioni di euro. A remare contro questa decisione, gli avvocati difensori dei fratelli Agrò che annunciano battaglia nella prossima udienza prevista per il prossimo 26 settembre. I fratelli Diego e Ignazio Agrò, 70 e 78 anni, da anni residenti ad Agrigento, producono e commercializzano olio alimentare