La polizia ha ritrovato l’Alfa Romeo Giulietta del boss Matteo Messina Denaro. Proprio grazie a quell’auto gli investigatori sono riusciti a risalire al primo covo del capomafia a Campobello di Mazara. Nel borsello trovato al capo mafia dopo l’arresto c’era una chiave. Dal codice della chiave, i magistrati sono arrivati alla Giulietta, poi gli investigatori hanno ricostruito, grazie un sistema di intelligenza artificiale, gli spostamenti del veicolo del boss risalendo al suo nascondiglio di vicolo San Vito. Ma solo ora la Giulietta è stata ritrovata. Sul posto il procuratore aggiunto Paolo Guido. La Giulietta era parcheggiata in una sorta di garage, a poca distanza dalla casa di Giovanni Luppino, l’incensurato che ha accompagnato con la sua auto, una Fiat Bravo, Matteo Messina Denaro alla clinica dov’è entrambi sono stati arrestati. L’ipotesi investigativa è che il capomafia, il giorno del blitz, sia andato in auto dal suo covo di vicolo San Vito a casa di Luppino e che insieme all’autista, poi si sia diretto alla casa di cura per le terapie.
E proseguono le perquisizioni a tappeto a Campobello di Mazara e non solo da parte delle forze dell’ordine. Stamane sono stati controllati l’abitazione di un legale, l’avvocato Antonio Messina, che si trova in via Selinunte, di fronte la casa di Salvatore Messina Denaro, fratello del boss, già perquisita lunedì scorso. Controllati anche l’abitazione estiva del legale a Torretta Granitola, sul litorale di Mazara del Vallo, nei pressi della sede dello Ias Cnr e un altro immobile in via Galileo Galileri a Campobello di Mazara.
Nel frattempo Lorenza Alagna, 27 anni, la figlia di Matteo Messina Denaro, che non avrebbe mai incontrato, ai suoi parenti ha detto che non vuole vederlo. Dal riserbo familiare emerge che, almeno per ora, la decisione della giovane donna è questa e che quindi non andrà ai colloqui in carcere per vedere il genitore. Lorenza, figlia di Francesca, è l’unica figlia ufficiale del boss e fino al 2013 viveva nella casa della nonna paterna con la madre, poi insieme hanno deciso di troncare i legami e andare a vivere altrove. Francesca, che porta il cognome materno, abita a Castelvetrano e il 14 luglio 2021 ha partorito un bimbo che non si chiama come il nonno. La passione del mafioso per le donne è nota. Ha avuto diverse fidanzate anche durante la latitanza, almeno cinque quelle note, e tantissimi flirt. Da una di queste relazioni sarebbe nato un figlio, nei primi anni 2000. Ai medici della clinica palermitana dov’è stato operato per le metastasi al fegato Messina Denaro aveva raccontato di “avere due figlie che però vivono fuori e di non avere altri parenti”.