I giudici del Tribunale del Riesame di Palermo hanno rigettato l’appello dei pubblici ministeri della Dda, con cui chiedevano l’arresto nei confronti di quattro indagati dell’inchiesta antimafia denominata “Xydi” che, lo scorso 2 febbraio, ha smantellato il mandamento mafioso di Canicattì, e i vertici di altre famiglie mafiose dell’Agrigentino.
Si tratta di Giuseppe Pirrera, 61 anni, di Favara; Gianfranco Roberto Gaetani, 53 anni, di Naro; Antonino Oliveri, 36 anni, di Canicattì e Luigi Carmina, 56 anni di Ravanusa.
I quattro erano stati fermati dai carabinieri del Ros, insieme ad altre 19 persone con le accuse, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, favoreggiamento personale, tentata estorsione ed altri reati aggravati.
I fermi non erano stati convalidati dai Gip di Agrigento, Alessandra Vella e Stefano Zammuto, e dal Gip di Palermo Lirio Conti, che li avevano rimessi in libertà.