Carabinieri e guardia di finanza, durante la perquisizione effettuata nel secondo covo utilizzato da Matteo Messina Denaro in un’abitazione di via Maggiore Toselli, pure questa nel cuore di Campobello di Mazara, hanno trovato gioielli e pietre preziose. Quello scoperto dalla procura è un vero e proprio bunker nascosto all’interno di un immobile al piano terra. Ci si accede spostando il fondo scorrevole di un armadio. Dalle prime indiscrezioni, sarebbe una stanza vissuta, con tracce anche recenti.
Sono stati sequestrati alcuni scatoloni con altri oggetti. i carabinieri del Ris avrebbero repertato anche delle tracce biologiche. Gli investigatori hanno accertato che la casa è di Errico Risalvato, indagato e poi assolto nel 2001 dall’accusa di associazione mafiosa. Errico è fratello di Giovanni Risalvato, imprenditore del calcestruzzi, condannato a 14 anni per mafia, ora libero. Via Maggiore Toselli dista un chilometro e mezzo da via Cb 31 dal primo covo, quattro minuti in auto. Probabilmente, per Messina Denaro era un rifugio sicuro in caso di emergenza. E la caccia ai covi non si ferma.
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