Quattordici condanne confermate, 20 ridotte e 11 assoluzioni. Questa la sentenza emessa dai giudici della seconda sezione penale della Corte d’Appello di Palermo, nell’ambito della maxi operazione “Montagna”, eseguita nel gennaio 2018, dai carabinieri del Comando provinciale di Agrigento, che ha permesso di smantellare le famiglie mafiose dell’agrigentino, e del neonato mandamento “della montagna”.
Condanna ridotta per il personaggio “chiave” dell’inchiesta, Francesco Fragapane, di Santa Elisabetta, figlio del boss ergastolano ed ex capo provinciale di Cosa Nostra Salvatore Fragapane, considerato dagli inquirenti il vero promotore del nuovo mandamento, condannato a 14 anni di reclusione (20 anni di reclusione inflittagli in primo grado dal gup di Palermo, Marco Gaeta).
Le altre condanne: Giuseppe Quaranta (7 anni, 6 mesi e venti giorni); Luciano Giuseppe Spoto (16 anni); Giuseppe Nugara (16 anni); Salvatore Di Gangi (13 anni e 4 mesi); Vincenzo Mangiapane, cl.55 (11 anni); Calogero Limblici (10 anni e 4 mesi); Antonino Vizzì (10 anni e 8 mesi); Vincenzo Cipolla (10 anni e 8 mesi); Massimo Spoto (11 anni); Raffaele La Rosa (10 anni e 8 mesi); Giuseppe Vella (10 anni); Calogero Sedita (8 anni e 8 mesi); Angelo Di Giovanni (8 anni); Luigi Pullara (8 anni); Daniele Fragapane (6 anni); Stefano Valenti (6 anni); Gerlando Valenti (6 anni); Antonio Licata (3 anni e 8 mesi); Calogero Quaranta (4 anni e 13 giorni); Calogero Maglio ( 4 anni e 8 mesi); Antonio Domenico Cordaro (10 anni e 50 mila euro multa); Franco D’Ugo (4 anni e 4 mesi e 5 mila euro multa); Santo Di Dio (4 anni);Vincenzo Dolce (3 anni); Francesco Maria Drago (1 anno e 8 mesi e mille euro multa); Alessandro Geraci (3 anni); Francesco Giordano (6 anni e 80 mila euro multa); Antonio Maranto (12 anni e 12 mila euro multa); Pietro Paolo Masaracchia (4 anni e 4 mesi e 5 mila euro di multa); Vincenzo Pilliterri (6 anni e 4 mesi e 14 mila euro multa); Salvatore Puma (6 anni e 20 mila euro multa); Concetto Errigo (4 anni e 4 mila euro di multa); Carmelo Battaglia (4 anni e 4 mila euro).
Assolti: Giuseppe Blando; Adolfo Albanese; Vincenzo Mangiapane (cl54); Giacomo Di Dio; Stefano Di Maria; Salvatore Pellitteri; Pasquale Fanara; Salvatore La Greca; Domenico Maniscalco; Vincenzo Spoto; Salvatore Vitello; Raffaele Fragapane; Roberto Lampasona e Giovanni Guttuso. Assolti in maniera definitiva: Giacomo Di Dio, Stefano Di Maria, Salvatore La Greca, Viviana La Mendola, Vincenzo Mangiapane cl.71; Salvatore Pellitteri cl.92; Nazarena Traina e Vincenzo Valenti.
Nel collegio difensivo, tra gli altri, gli avvocati Maria Alba Nicotra, Antonino Gaziano, Salvatore Manganello, Giovanni Castronovo, Salvatore Virgone, Giuseppe Oddo, Angelo Nicotra, Rosalia Palumbo Piccionello, Giuseppe Sodano, Graziana Vella, Tanja Castronovo.